"Quello del ciliegio è un settore molto importante per noi, le richieste ci arrivano soprattutto dall'estero: dal Centro-Est Europa, dalle Alpi agli Urali. Tra le più richieste vi sono le varietà molto precoci come Nimba*, Red Pacific* e Frisco*, e quelle molto tardive perché permettono di allungare il calendario della produzione, a differenza delle varietà che maturano nel periodo intermedio in cui il mercato è più saturo" ha aggiunto Pasi.
I nuovi portinnesti Krymsk® 5
"A livello nazionale abbiamo un vastissimo assortimento vivaistico - ha sottolineato Pasi - e lavoriamo con 7-8 editori varietali. Abbiamo avuto ottimi riscontri sui nuovi portinnesti Krymsk® 5, siamo i primi a sperimentarli e saranno a catalogo dall'anno prossimo".La serie dei portinnesti Krymsk®, costituita da Gennady Eremin del Vavilov research institute in Russia, è formata da diverse varietà, le più performanti sono: Krymsk® 1 - VVA 1, Krymsk® 2 - VSV-1, Krymsk® 5 - VSL-2 e Krymsk® 6 - LC-52.
Sono generalmente nanizzanti o semi-nanizzanti, inducono una precoce entrata in produzione e una raccolta elevata e costante nel tempo. Conferiscono alle varietà innestate un vigore intermedio o debole (sempre inferiore al Franco e al Colt®) con ottime performance qualitative anche su terreni non irrigui.
La società
Geoplant, fondata da Secondo Danesi nel 1982, è stata una società semplice fino al 2007, quando diventò una Srl. Si occupa di piante da frutto (ciliegi, susini, albicocchi, peschi, meli, peri, kaki, actinidia) e di fragola, e lavora soprattutto con aziende nel Centro-Nord Italia, specialmente in Emilia Romagna, Piemonte, Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli, ma anche a Sud con realtà della Sicilia, Campania e Puglia.Export
Non solo Italia. Geoplant si rivolge anche a mercati internazionali: ha clienti soprattutto da Francia, Polonia, Ungheria e Serbia.Innovazione varietale
Geoplant, per implementare la propria gamma varietale e per meglio rispondere alle richieste dei produttori e del mercato, ha intrapreso un fitto programma di breeding nei propri campi sperimentali di Ravenna, che ha portato alla brevettazione delle nettarine Gea e Febe. La ricerca prosegue anche per quanto riguarda i settori del pero, dell'albicocco, del ciliegio, del kiwi e in quello della fragola.Nei campi sperimentali dell'azienda vengono valutate più di 140 selezioni avanzate e varietà provenienti da istituti di ricerca esteri e italiani. L'obiettivo del progetto, iniziato nel 2008, è quello di immettere sul mercato nuove varietà che possano esprimere le migliori performance senza rischi per gli agricoltori.
Varietà Tamara*
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