Il motivo è dato dalle opportunità economiche che il loro rinnovamento varietale e agronomico degli ultimi anni ha portato. Per presentare le maggiori novità dal punto di vista varietale il 12 giugno 2018 i Vivai F.lli Zanzi hanno organizzato un open day presso la loro sede di Fossanova San Marco - Loc. Gorgo (Fe); un incontro al quale hanno partecipato circa 200 operatori del settore provenienti dall'Italia e dall'estero.
"Oggi il mercato vuole ciliegie grosse, croccanti, dal bel colore rosso brillante e dolci - spiega Giovanni Zanzi, dei Vivai F.lli Zanzi - Solo producendo frutti con queste caratteristiche è possibile raggiungere il consumatore e contemporaneamente fare reddito. La qualità diventa così l'elemento cardine della cerasicoltura e della frutticoltura professionale moderna. Diverse sono oggi le varietà che vanno in questa direzione; i nostri tecnici ne hanno individuate varie, riuscendo poi ad acquisirne le licenze".
Tra le principali nuove varietà presentate ricordiamo:
- le varietà edite da Ips-Internationa plant selection e costituite da Zaiger Genetics: Royal Tioga* (Epoca Burlat), Royal Edie* (+20 giorni da Burlat) e Royal Helen* (+25);
- le varietà edite da Cep Innovation e costituite da Inra Francia: Primulat® Ferprime* (-7 da Burlat), Folfer* (+10) Ferdouce* (+12), Fermina* (+20) e Fertille* (+40).
- le varietà edite da Cot International e costituite da Sms Unlimited e Sdr Fruit LLC: Nimba* (-4 da Burlat), Pacific Red* (+6) e Rocket* (+8) dalla prima mentre Frisco* (+10) dalla seconda.
Guarda l'intervista a Giovanni Zanzi dei Vivai F.lli Zanzi
(Fonte video: ©Plantgest.com)
"Uno degli elementi agronomici più interessanti - continua Zanzi - è la potenziale tolleranza delle varietà al cracking. In una fase fenologica che non permette la cicatrizzazione, le ciliegie subiscono lesioni che diventano poi facili vie di accesso per le infezioni di diversi patogeni, la problematica del cracking può quindi portare alla perdita quasi totale del raccolto. Su questo fronte il miglioramento genetico ha permesso di ottenere materiale vivaistico con alte performance produttive ed agronomiche. C'è però da dire che l'uso delle reti antipioggia negli impianti specializzati e professionali ha permesso di ridurre a prescindere il problema; inoltre non dimentichiamo che queste protezioni hanno capacità polifunzionale: antigrandine, antinsetto e antiuccello".
Anche nelle albicocche il miglioramento genetico ha permesso un cambio di passo.
"Oggi sono tre le tipologie di albicocche in commercio: classiche, bicolori e completamente rosse - spiega Enrico Zanzi, responsabile ricerca e sviluppo dei Vivai F.lli Zanzi - Ad oggi il mercato premia le ultime due: nelle bicolori il frutto presenta una sovraccolorazione rossa estesa sul 30-70% della buccia, mentre nel secondo caso i frutti hanno una buccia completamente rossa".
Tra le bicolori le ultime novità si chiamano Nirosa 1* e Nirosa 2*, costituite all'interno del progetto Maspes da Daniele Bassi. Inoltre è necessario ricordare il lavoro svolto dalle aziende francesi Ips-International plant selection e New Cot che hanno costituito negli anni alcune varietà molto interessanti che vengono raggruppate sotto un marchio commerciale chiamato Carmingo®, che presentano caratteristiche agronomiche e organolettiche simili e che coprono una finestra di raccolta che va da maggio ad agosto.
"Nella categoria delle completamente rosse - conclude Zanzi - abbiamo deciso di puntare su tre nuove varietà edite da Ips-International plant selection e costituite da Christian Bois di New Cot: Rubilis* (epoca Mediabel*, -7 giorni da Orangered® Rutbhart*), Rubissia* (+5 da Rubilis*) e Rubely* (+10 da Rubilis*). Tutte e tre vengono commercializzate sotto il marchio Rubyngo®. Sono autofertili, e questo è fondamentale per avere elevata e costante produzione. Il calibro del frutto è elevato (2A/3A), la consistenza della polpa è buona, il sapore è aromatico e il grado zuccherino è di 13-14° Brix".