Riflettori puntata sull'uva da tavola in Puglia. Nei giorni scorsi, in tutte le zone interessate, sono partite le operazioni di raccolta della varietà Italia. Dopo un'annata particolarmente difficile, a causa dell'andamento climatico avverso e la crisi economica, la campagna in corso vede prezzi di esordio superiori al 2014, come rilevato dall'Ismea, che fugano per ora, almeno in parte, i timori della vigilia. Erano attese operazioni di operazioni di dumping da parte della grande distribuzione organizzata.

Di strategie produttive e commerciali tra pubblico e privato si parlerà nel pomeriggio di martedì 15 settembre a Turi, al Centro di Ricerca per l'uva da tavola del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria.

L'iniziativa, promossa dal Crea e Agrilinea in collaborazione con Apeo, l'Associazione pugliese esportatori ortofrutticoli, prevede due momenti. Alle 17.00 è prevista la visita in campo sulle nuove varietà italiane di apirene con allestimento di una mostra pomologica curata dal Crea, in cui verranno presentati anche alcuni dei 200 nuovi incroci preselezionati dai ricercatori.

Seguirà, alle 17.45 circa, il talk show televisivo di Agrilinea, condotto da Sauro Angelini, che vedrà confrontarsi ricercatori e i referenti delle aziende leader italiane per la produzione ed esportazione dell'uva da tavola.

Negli ultimi anni si è cominciato ad evolvere il panorama varietale dell'uva da tavola italiana: nei nuovi impianti viene dato maggiore spazio alle nuove varietà di uve senza semi, orientando progressivamente la produzione verso la tipologia di prodotto richiesto dal mercato.

Una tendenza confermata anche dall'attuale campagna che, sempre secondo i dati Ismea, per quanto riguarda le uve apirene rileva una domanda interessata, soprattutto estera, che ha permesso alla merce di essere agevolmente collocata sulla base di quotazioni in rialzo.  L'iniziativa vede il contributo di Carton Pack, Annalena Plastic, Coltura&Cultura, Giacovelli.