Ora l’attenzione del Condifesa Treviso e degli agricoltori è rivolta all’elevato rischio di gelate. La Pasqua molto alta, indicativa di un inizio di primavera ritardato rispetto al tradizionale 21 marzo, apre un varco a possibili repentini cambi di temperatura: in queste condizioni è normale un cambio meteorologico con gelate improvvise. Il rischio è elevato in quanto, le temperature anomale registrate in questi mesi hanno portato le viti a scoprire le gemme che nel caso d’improvvisi cali di temperatura si troverebbero senza difese.
Gli agricoltori stanno quindi correndo ai ripari stipulando assicurazioni “Gelo-brina” per tutelare il reddito dell’impresa da eventuali avversità atmosferiche. I tecnici del Condifesa Treviso sono a disposizione per fornire supporto e informazioni, anche sulle buone pratiche agronomiche da attuare per frenare eventuali exploit del “Mal dell’esca”: è infatti nel mercato un nuovo agrofarmaco biologico (a base di ceppi naturali di funghi antagonisti) registrato definitivamente dal ministero della Salute. Resta attivo anche il Fondo mutualistico “Mal dell’esca” proposto dal Condifesa Treviso per scongiurare eventuali danni alle colture.
*Dati rilevati dalla rete agrometeorologica del Condifesa Treviso
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Fonte: Condifesa Treviso