Legatura dei tralci, diserbo dell'interfila, vendemmia ed espianto dei filari più vecchi. Ciascuna di queste operazioni in vigneto presenta una certa complessità e va gestita con strumenti e macchinari specifici e ben manutenuti per garantire buoni risultati finali.
Tra i player di meccanizzazione che supportano le aziende viticole nel loro lavoro, LaCruz si distingue senza dubbio per l'ampiezza dei servizi offerti che vanno dalla fornitura di ricambi per vendemmiatrici alla commercializzazione di attrezzature per il diserbo. Andrea Cruzzolin, general manager dell'Azienda, ci racconta l'attività attuale e i progetti futuri della Casa che ha sede a Oderzo (Tv).
Andrea Cruzzolin, General manager di LaCruz
(Fonte foto: LaCruz)
LaCruz sempre vicina ai viticoltori
Come e perché è nata LaCruz?
"Ho avviato LaCruz nel 2006 come ditta specializzata in soluzioni per la viticoltura. Inizialmente era un'attività secondaria, poiché ero già titolare di uno studio specializzato nella progettazione di stampi per iniezione di materiale plastico e pressofusione. Sempre nel 2006, è uscita la nostra graffa brevettata per la legatura dei tralci che ha vinto il premio per l'Innovazione della Regione Veneto.
Dopo aver avviato l'attività, ci siamo concentrati sullo sviluppo e produzione dei primi ricambi adatti a diverse macchine per la raccolta dell'uva e sull'ampliamento della gamma prodotto. Oggi abbiamo a catalogo più di un migliaio di soluzioni: non solo parti di ricambio, ma anche articoli per la legatura, accessori per interceppi, attrezzi per il diserbo meccanico e molto altro ancora".
Come LaCruz supporta le aziende viticole? Quali prodotti e servizi offre?
"Grazie alla costante volontà di stare al passo con l'evoluzione tecnologica, l'Azienda ricerca e progetta sempre nuove soluzioni per facilitare il lavoro in campo dei viticoltori e rispondere il più possibile alle esigenze dei clienti in ogni fase della stagione viticola.
Fase importante e delicata, la legatura consente il corretto allevamento delle viti. Noi proponiamo vari accessori per la legatura delle vigne e delle piante da frutto, oltre a differenti graffette per la palizzatura manuale e meccanica dei vigneti che sono realizzate in materiale plastico o biodegradabile e rispondono alle specifiche esigenze tecniche e ambientali.
Cuore pulsante della nostra attività è anche la produzione di ricambi per vendemmiatrici, compatibili con tutti i marchi presenti sul mercato globale, costruiti in molteplici materiali e spesso brevettati. Inoltre, alcuni nostri meccanici specializzati gestiscono, con affidabilità ed efficienza, il revamping delle vendemmiatrici e di altre macchine di vari brand".
Ricambi per vendemmiatrici di LaCruz
(Fonte foto: LaCruz)
Quali sono le attrezzature più innovative fornite da LaCruz?
"Gli investimenti in ricerca e sviluppo ci permettono di offrire prodotti all'avanguardia. Tra questi, gli scuotitori brevettati e i kit di modifica scaglie e scuotitura aumentano la capacità operativa delle vendemmiatrici e migliorano la qualità del raccolto, lasciando l'uva più integra e pulita, diminuendo la perdita di mosto e salvaguardando le viti. Da segnalare anche il diraspatore Cleangrape per la cernita delle uve, compatibile con gran parte delle vendemmiatrici in commercio e pensato per ottenere massime pulizia ed integrità delle uve, anche nel caso di produzioni elevate.
Oltre alle soluzioni per la vendemmia, proponiamo anche attrezzi per l'espianto dei vigneti come lo sradicatore che - portato dal sollevatore posteriore di trattori specializzati - permette l'estirpo totale delle radici negli impianti a filare. Disponibile in diverse dimensioni, lo sradicatore ha aste che scuotono le radici e le lasciano a terra pulite, in modo da poterle raccoglierle e conferire ad impianti di riciclaggio o biomassa. Per la gestione dell'interfila c'è, invece, la sarchiatrice a dita, brevettata di recente".
Quali vantaggi offrono le soluzioni LaCruz rispetto a quelle dei competitor?
"Grazie al forte legame con il territorio trevigiano dove la viticoltura è ampiamente diffusa e grazie al costante confronto con gli utilizzatori finali, siamo in grado di fornire prodotti che fondono qualità e prestazioni a un prezzo altamente competitivo, poiché produciamo tutto in casa.
In più, la nostra gamma nasce dalla sinergia tra l'esperienza nel settore meccanico e il know how pluriennale nel comparto plastico, adattato perfettamente alle applicazioni di viticoltura. Tale sinergia conferisce un elevato valore aggiunto ai prodotti che non sono solamente ricambi compatibili, ma implementazioni al sistema originale".
LaCruz produce soluzioni per viticoltura sfruttando l'esperienza nel settore meccanico e le competenze nel comparto plastico
(Fonte foto: LaCruz)
Proponete diversi tipi di attrezzature. Quali sono le più interessanti per i viticoltori italiani?
"Il fiore all'occhiello della gamma è la sarchiatrice a dita per il diserbo meccanico, proposta nelle versioni per vigneto e colture orticole. Offriamo sia l'attrezzatura completa di cuscinetto e braccetto per il montaggio su porta attrezzi sia le singole porzioni che vanno a comporre la sarchiatrice.
La versione da vigneto è disponibile nei diametri da 1000, 700 e 540 millimetri e nei colori rosso, giallo, arancione, che indicano il grado di durezza e quindi la maggiore o minore idoneità ai diversi tipi di terreni e colture. Sviluppata in un secondo momento, la versione per orticoltura presenta i diametri da 370, 290 e 250 millimetri e le 3 colorazioni già citate per l'identificazione della durezza.
Le nostre sarchiatrici si distinguono per la presenza, nella piastra inferiore della stella, di denti intercambiabili posizionati in apposite sedi di centraggio e fissati con dadi autobloccanti. Questi denti lavorano più esternamente rispetto al disco di fissaggio, garantendo un miglior traino in tutti i terreni e una più efficace rimozione delle infestanti. Oltre a diserbare senza danneggiare le piante, le nostre sarchiatrici permettono di ridurre i tempi e i costi di lavoro, nonché di limitare l'uso di erbicidi a tutto vantaggio dell'ambiente".
Sarchiatrice a dita di LaCruz
(Fonte foto: LaCruz)
Siete anche il rivenditore di UV Boosting, implement per i trattamenti di difesa con raggi UV-C. L'attrezzo ha suscitato interesse nel settore?
"LaCruz è il rivenditore di UV Boosting per le regioni del nord Italia da un paio di anni. L'interesse verso quest'attrezzo è stato da subito molto elevato, poiché il mercato cerca continuamente nuove soluzioni per una viticoltura sostenibile dal punto di vista economico e ambientale.
I raggi UV-C emessi da UV Boosting sulla chioma innescano preventivamente un meccanismo di difesa naturale nelle viti che diventano più resistenti ai danni causati da agenti patogeni - quali peronospora, oidio o marciume nero - e da stress abiotici come gelo o siccità. Con l'innovativa attrezzatura, il settore viticolo può ridurre la dipendenza dai prodotti fitosanitari e resistere meglio ai danni derivanti dal cambiamento climatico.
Abbiamo messo in campo diverse unità e raccolto una notevole quantità di dati, grazie anche a collaborazioni con laboratori esterni ed enti di ricerca che hanno confermato l'efficacia di UV Boosting, già usato da anni in Francia con risultati eccezionali. Alla luce di questo successo, prevediamo la crescita del numero di macchine presenti sul territorio nei prossimi anni".
Attrezzo UV Boosting, commercializzato in Italia da LaCruz, in mostra a Enovitis in campo 2023
(Fonte foto: AgroNotizie)
Come LaCruz intende consolidare la sua posizione sul mercato italiano e su quello internazionale?
"Puntiamo a crescere attraverso l'attiva partecipazione alle fiere di settore in Italia e all'estero che rappresenta il metodo più efficace per affacciarsi su nuovi mercati e consolidare quelli esistenti. Con un fatturato derivante per il 70% dall'estero, vogliamo espanderci a livello internazionale impegnandoci a visitare nuovi paesi dove la domanda è in crescita e ampliare i settori di attività, con focus sull'olivicoltura e sulla raccolta di altri frutti.
Il consolidamento della nostra immagine passa anche da pubblicazioni su riviste specializzate. Altro nostro obiettivo è rafforzare la presenza online tramite la comunicazione sui social network e la pubblicità su siti di settore che promuovono prodotti agricoli. In futuro, potremmo affacciarci alla vendita online".
Dopo Enovitis in campo, quali fiere sono in programma?
"Nell'ottica di una maggiore internazionalizzazione, abbiamo già in programma di partecipare a diversi eventi italiani ed esteri, nel 2023 come pure nel 2024. In Italia saremo presenti prima ad Agrilevante a Bari e al Rive a Pordenone, poi a Fieragricola a Verona il prossimo anno.
Per quanto riguarda l'estero, ci concentreremo sul territorio francese, partecipando a diverse fiere tra cui il Sitevi a Montpellier, ma non escludiamo la partecipazione ad altri appuntamenti in Unione europea e in paesi extra Ue".