Valtra offre mezzi sempre più specializzati per semplificare e migliorare le operazioni richieste dalla viticoltura moderna. Progettati per essere utilizzati in spazi ristretti, i trattori da vigneto del brand di AGCO sono caratterizzati da larghezze e altezze ridotte, grande manovrabilità e dotazioni essenziali.
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A Enovitis in Campo 2023 - manifestazione itinerante dedicata alle macchine per la viticoltura - Valtra ha presentato per la prima volta tra i filari, dopo il lancio a Eima International 2022, la sua rinnovata Serie F con motori Stage V e non ci siamo fatti sfuggire l'occasione per osservarli all'opera.
Serena Giulia Pala di AgroNotizie® racconta le caratteristiche principali del trattore specializzato Valtra F75
La Serie F comprende tre modelli: F75, F95 e F105, rispettivamente da 75, 95 a 101 cavalli. Questi sono disponibili in versioni Standard con cabina e Standard con arco di protezione Rops, entrambi con larghezza nominale di 1.500 millimetri, oppure in versione Stretta con larghezza di soli 1.278 millimetri, utilizzabile anche nei vigneti meno accessibili.
Lo specializzato stretto ideale per ogni vigneto
Il Valtra F75 N con cabina stretta è il modello entry level e più compatto della gamma specializzata di Valtra. Il nuovo layout del cofano e un design più accattivante con nuovi fari a led lo rendono un vero gioiello tra i filari.
Grazie al telaio sagomato combinato con l'assale anteriore e all'angolo di sterzo delle ruote anteriori di 55 gradi, può eseguire curve strette con un raggio di soli 3,6 metri.
Il modello cabinato Stretto della Serie F di Valtra ben si adatta alle diverse larghezze dei vigneti italiani
(Fonte foto: AgroNotizie®)
Il motore diventa Stage V e l'ambiente ringrazia
Il propulsore, un quattro cilindri FPT F28 Stage V da 2,8 litri, offre il 10% in più di coppia ed espime la potenza massima a soli 2mila giri al minuto. Il consumo di carburante è ridotto circa del 5% rispetto ai precedenti motori. Il serbatoio da 75 litri ne prolunga l'autonomia.
L'evoluzione del motore dallo Stage IIIB allo Stage V riduce ulteriormente le emissioni. La depurazione dei gas di scarico impiega i filtri DOC + DPF e non è previsto il ricircolo dei gas di scarico. L'intervallo di manutenzione motore si attesta sulle seicento ore.
Il nuovo motore FPT F28 Stage V introdotto sui Valtra Serie F garantisce prestazioni maggiori ed emissioni minori
(Fonte foto: AgroNotizie®)
Il modello visto a Enovitis in Campo 2023 presenta una trasmissione 24AV + 12RM con con due gamme powershift e inversore idraulico PowerShuttle - alternativa a quelle meccaniche da 12AV + 12RM e 24AV + 24RM - che offre maggiore facilità d'uso in qualsiasi attività.
Nessuna operazione è impossibile per i Valtra Serie F
L'impianto idraulico dell'F75 è dotato di tre pompe idrauliche da 27 litri al minuto per lo sterzo e da 60 + 27 litri al minuto per l'alimentazione di quattro distributori meccanici posteriori e due attacchi rapidi ventrali.
Collegato al trattore troviamo un atomizzatore portato Tifone VRP 300. Posteriormente, il sollevatore con capacità di 3mila chilogrammi permette di regolare in modo rapido l'altezza dell'attrezzatura, mentre la Pto a innesto idraulico con velocità 540 e 540Eco - disponibile anche sincronizzata - aziona l'atomizzatore.
Dettaglio degli innesti idraulici posteriori e ventrali e della Pto del trattore specializzato Valtra F75
(Fonte foto: AgroNotizie®)
Cabina stretta: compatta fuori ma spaziosa dentro
Seppur compatta, la cabina a sei montanti presenta tutte le dotazioni necessarie per uno spazio operativo confortevole ed ergonomico anche nelle lunghe giornate di lavoro. A bordo, i controlli al volante e sul bracciolo destro permettono di gestire il funzionamento dell'F75 in modo semplice ed intuitivo.
La cabina dello specializzato F75 di Valtra offre un'ottima visibilità e una distribuzione intelligente di pulsanti e leve
(Fonte foto: AgroNotizie®)
La climatizzazione dell'abitacolo e la sospensione pneumatica del sedile aumentano ulteriormente il comfort dell'operatore, che può sfruttare l'ampia superficie vetrata per controllare facilmente lo stato delle attrezzature montate posteriormente - come in questo caso - ma anche ventralmente o anteriormente.