La produzione di olio d'oliva è una storia tipicamente italiana fatta di tradizioni secolari e una colonna portante del made in Italy che ora - come altri comparti agricoli - affronta un momento difficile.
Se già le difficoltà fanno parte dell'ordinario in olivicoltura, la stagione 2022-2023 sta mettendo a dura prova gli agricoltori con siccità, aumento dei costi di gestione, calo delle produzioni e delle importazioni. Il contesto è complesso ma aumentare o almeno preservare la produttività agricola è possibile investendo in innovazione, tecnologia e macchine agricole evolute.
Lavorare in oliveto con i mezzi giusti
Il lavoro negli oliveti pone gli operatori di fronte a diverse sfide che possono essere affrontate meglio con trattrici affidabili, facili da usare, sufficientemente compatte per passare agilmente tra i filari e dotate di un'idraulica capace di rispondere alle richieste delle varie attrezzature. I trattori specializzati Rex4 di Landini, ideali per l'olivicoltura, combinano perfettamente tutte queste caratteristiche.
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I modelli del Brand, abbinati ad appositi coltivatori ed erpici, accompagnano gli agricoltori nelle lavorazioni del terreno primaverili. In genere, dopo un primo intervento nello spazio interfilare ad aprile, si eseguono una o più lavorazioni superficiali che si spingono fino a profondità di 10-15 centimetri.
L'erpicatura e le altre lavorazioni mantengono il suolo in salute. In particolare, interrano eventuali concimi minerali o organici, residui vegetali e rimuovono gli apparati radicali delle infestanti riducendo, al contempo, la competizione per acqua e nutrienti. Il diserbo meccanico evita lo sviluppo di flora spontanea che spesso ospita patogeni pericolosi per gli olivi e, in ambienti aridi, previene i rischi di incendio.
Inerbimento, un toccasana
Lavorare il terreno è un valido modo per evitare l'inerbimento nei 3-4 anni successivi all'impianto. Le specie erbacee che coprono lo spazio interfilare possono, in questa delicata fase, sottrarre acqua e nutrienti alle radici dei giovani olivi e rallentarne la crescita.
Quando le piante di olivo hanno raggiunto una crescita adeguata, l'inerbimento, che può essere spontaneo o - in caso di terreni aridi o degradati - artificiale con la semina di essenze nell'interfila, riduce i fenomeni erosivi, preserva la fertilità del terreno e favorisce l'infiltrazione di acqua negli strati più profondi del terreno. Consigliato negli oliveti è anche l'inoculo di micorrize, funghi simbiotici che assorbono nutrienti minerali dal suolo e li trasferiscono alle piante ospiti.
La gestione del cotico erboso richiede tagli annui all'inizio della primavera, appena prima della stagione secca e prima della raccolta. I trattori Landini Rex4, abbinati a piccole falciatrici o rasaerba, sono ideali per queste lavorazioni.
Rex4: specialista Landini per l'olivicoltura
Durante la stagione olivicola i trattori Rex4 abbinati a coltivatori, erpici rotanti, seminatrici da prato e attrezzi per il taglio dell'erba, gestiscono molteplici operazioni al meglio grazie a una Pto posteriore da 2 o 4 velocità, a un circuito idraulico con portata di 58 o 88 litri al minuto per i servizi e a un sollevatore posteriore meccanico con capacità di 2.700 o 3.400 chili.
Landini Rex4 Blue Icon con piattaforma a suo agio in oliveto
(Fonte foto: Argo Tractors)
Il design in linea con lo stile automotive dei trattori Landini, con il cofano dalle linee slanciate, aumenta il piacere del lavoro e lo facilita anche grazie ai gruppi ottici Full Led integrati nella griglia frontale e al posto guida davvero confortevole. Disponibili con piattaforma sospesa, telaio di sicurezza Rops e pianale ribassato ma anche con cabina ribassata (optional), piattaforma piana e filtri a carboni attivi per la massima sicurezza dell'operatore.
I modelli più indicati per il lavoro tra gli olivi sono:
- Landini Rex 4 F, dedicato a oliveti di piccole e medie dimensioni;
- Landini Rex 4 GE, o Ground Effect per frutteto basso, per chi deve passare agevolmente sotto chioma;
- Landini Rex 4 GB o Gran Basso, per chi lavora nelle serre;
- Landini Rex 4 GT per frutteto largo, assicura massimo comfort negli oliveti con spazio interfilare ampio ma anche in campo aperto.
Di fronte a una serie così ampia è fondamentale scegliere con cura il modello più adatto in funzione della tipologia di oliveto aziendale e delle operazioni da svolgere.
Il Re anche su strada
Oltre ad offrire elevata trattività in campo, i Rex4 F-GE-GB-GT assicurano grande comfort nei trasferimenti stradali grazie alla configurazione con assale anteriore sospeso. Nei modelli piattaformati il cruscotto digitale permette la regolazione dell'aggressività dell'inversore di marcia elettroidraulico, mentre sul tunnel centrale un apposito pannello di ispezione agevola l'accesso alla frizione semplificando le operazioni di manutenzione.
La forza propulsiva e le prestazioni eccellenti sono merito dei motori Deutz Ag TCD con turbo intercooler che offrono potenze da 75 a 112 cavalli, una riserva di coppia fino al 56% e ridotti consumi. Il dispositivo Engine Memo Switch memorizza e richiama rapidamente il regime di giri motore più adatto velocizzando il lavoro. I sistemi DPF a rigenerazione passiva, DOC e - per i modelli da 90 a 112 cavalli - SCR, riducono le emissioni entro i limiti della normativa Stage V.
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Fonte: Argo Tractors