Gala, Renette, Red Delicius, Golden Delicius, Fuji, Granny Smith: sono solo alcune delle tipologie di mele che l’azienda Fuitem produce, nei suoi meleti dislocati tra i 415 e i 560 metri di altitudine. Filari stretti e ordinati, che si inerpicano ora su rive scoscese, ora si dipanano su altopiani pianeggianti. Tutto intorno il bosco, con i suoi rumori, i suoi colori, gli animali che lo popolano.
“Dal 2011 lavoro a tempo pieno in azienda insieme a mio padre - spiega Alexander Fuitem - da allora, ci siamo divisi i compiti: io mi occupo della raccolta e del trasporto dei prodotti in consorzio; papà segue gli operai che ci aiutano. È un lavoro bello ma faticoso, che non ti lascia molto spazio. Dal 20 agosto in poi, fino a metà novembre, le diverse tipologie di mele raggiungono la maturazione ed ancora oggi vanno raccolte a mano. Ventisei anni, un diploma di perito tecnico all’Istituto Agrario di San Michele all’Adige, Alexander è cresciuto in mezzo alle mele: “Già quando ero piccolo, con il nonno prima e il papà poi, nel tempo libero dagli studi aiutavo in azienda. Oggi è la mia vita, la mia passione”.
Ad accompagnarlo ogni giorno, nel suo lavoro tra i filari, è il nuovo BCS Volcan K105: “È il mio compagno di lavoro. – racconta – Lo uso con diverse attrezzature ma soprattutto per i trattamenti delle piante: la primavera scorsa, per esempio, abbiamo dovuto fare un trattamento preventivo a pioggia per difenderci dalla ticchiolatura. Il Volcan -prosegue- mi ha convinto non solo per la sua versatilità d'impiego ma anche perchè è estremamente maneggevole e dotato di un raggio di sterzata davvero straordinario, grazie al sistema DualSteer®”.
(Fonte foto: @BCS)
Alexander non nasconde la sua soddisfazione anche per le performance offerte dal motore: “Quando parlo di comfort evidentemente mi riferisco anche al motore. Il Kubota che monta il K105 ha una coppia ideale e poi è estremamente silenzioso”.
A consigliare il Volcan K105 ad Alexander è stato Claudio Tiefenthaler, concessionario BCS per la provincia di Trento. “Devo ringraziare Claudio -prosegue l'imprenditore - in quanto ha subito insistito perché lo provassi. Dopo essermi reso conto che era la macchina che in assoluto rispondeva meglio alle mie aspettative, ho deciso di acquistarlo. Ne ero stato letteralmente conquistato!”.
“Affidabilità, tradizione e innovazione: in queste tre parole si può riassumere la filosofia di BCS e il segreto del suo successo qui in Trentino”.
La F.lli Tiefenthaler snc dal 2000 è rappresentante ufficiale del marchio BCS in Trentino-Alto Adige: “L’incontro con BCS è stato quasi fortuito. - racconta Claudio Tiefenthaler - Ma da quando abbiamo iniziato a lavorare insieme, è stata una crescita continua. Le macchine BCS sono assolutamente affidabili, non ti tradiscono mai, caratteristica fondamentale per chi le usa nel proprio lavoro ogni giorno. E poi colpisce la continua spinta verso l’innovazione che BCS dimostra con i suoi prodotti. Come il K105”.
A condividere le buone impressioni di Alexander sono oggi molti frutticultori trentini, che nel nuovo K105 hanno riconosciuto una macchina progettata appositamente per le loro realtà, dove l'ultimo arrivato BCS offre davvero il meglio di sé.