Antonio Salvaterra, responsabile marketing ARGO Tractors, presenta le Serie 2 ad Enovitis in Campo 2016
Nata in sostituzione del Mistral, la nuova linea si articola in tre modelli - 2-045, 2-050 e 2-060 - e due versioni - STD e GE - e, di fatto, raddoppia l'offerta: la versione STD-Standard, infatti, è la sostituta del Mistral mentre, vera novità, la versione GE-Ground Effect introduce sul mercato un trattore tra i più bassi della sua categoria.
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Tutti i vantaggi del Ground Effect
La versione ribassata della Serie 2, per il momento disponibile solo piattaformata, grazie allo speciale e rinnovato disegno dei riduttori posteriori e al nuovo assale anteriore, permette a parità di gommatura, di mantenere un'altezza più bassa di 95 millimetri rispetto alla versione Standard. Mentre, anche montando pneumatici posteriori da 24 pollici (sono disponibili in opzione anche da 20") si mantiene comunque più bassa della versione STD con pneumatici da 20 pollici.
Di dimensioni davvero compatte, questa versione raggiunge un ingombro minimo in larghezza (con pneumatici da 24") di 1.420 millimetri e altezza al volante di soli 1.230 millimetri. Parliamo, quindi, di un mezzo estremamente versatile, ideale in vigneto e frutteto, nelle coltivazioni in serra e sotto tendone ma anche nella gestione del verde pubblico e nella municipalità.
Landini Serie 2 modello 2-060 GE
Il nuovo assale anteriore della versione GE con innesto meccanico delle 4 ruote motrici e bloccaggio differenziale Twin-Lock elettroidraulico, fissa l'angolo di sterzata a 55°.
Motore, per ora è Yanmar
Le potenze da 44 a 54,2 cavalli a 2800 giri che caratterizzano i modelli della Serie, per il momento sono erogate da un motore Yanmar ad iniezione diretta, 4 cilindri, emissionato Tier 3 con sistema di aspirazione naturale e Turbo.
La scelta di mantenere lo stesso propulsore del Mistral rappresenta uno step intermedio. Dalla casa costruttrice fanno sapere, infatti, che non si tratta di una soluzione definitiva.
Rigorosamente made in Italy la trasmissione sincronizzata firmata Argo Tractors della Serie 2 nella versione base, dispone di 12 marce avanti e 12 in retromarcia, 4 marce e 3 gamme, con velocità massima di 30 chilometri orari e minima di 0,82 chilometri orari. Di serie anche l'inversore.
In opzione nelle versioni con superiduttore le marce diventano 16+16 e la velocità minima è di 223 metri orari.
La presa di forza posteriore a innesto meccanico dispone di una velocità (540 giri al minuto) mentre, nella versione sincronizzata al cambio, le velocità diventano due (540/750). La presa di forza anteriore a innesto meccanico gira a 1000 rpm.
Due le pompe del sistema idraulico dedicate a servizi e sterzo da 28 e 19,7 litri al minuto e tre i distributori disponibili: due standard e uno su richiesta.
L'attacco a tre punti standard è di categoria 1 ma su richiesta è possibile una dotazione di categoria 2.
Il sollevatore posteriore a comando meccanico con sensore di sforzo controllato collegato al terzo punto ha una capacità di sollevamento alle rotule di 1200 chili.
Comandi del sollevatore posteriore e della sensibilità dello sforzo controllato
Il sollevatore anteriore meccanico, optional, con attacco a tre punti di categoria 1 ha una capacità di sollevamento pari a 400 chili.
Design e Family Style
L'evoluzione dalla Serie Mistral porta con sé anche un nuovo e più moderno stile che, come da strategia aziendale, va ad inserirsi nel Family Look Landini.
Per facilitare le operazioni di lavoro, leve e comandi sono in posizione ergonomica e lo sterzo è regolabile. Nella versione piattaformata l'arco di protezione è abbattibile anteriormente per consentire l'accesso anche nei passaggi bassi.
La versione con cabina, disponibile in un prossimo futuro, è equipaggiata con sistema di riscaldamento e ventilazione, portellone posteriore e anteriore apribili e aria condizionata su richiesta. La strumentazione analogica e il sedile ammortizzato sono di serie in entrambe le versioni.
Infine, le operazioni di manutenzione sono agevolate da un facile accesso al vano motore e al filtro dell'aria grazie all'ampia apertura del cofano a mezzo di pulsante di sicurezza e alla possibilità di rimuovere i pannelli laterali.