Agea Organismo Pagatore ha pubblicato l'8 luglio 2025 le "Istruzioni operative relative alle modalità per il pagamento del saldo a fronte di elenchi di liquidazione trasmessi da AgriCat relativamente agli indennizzi da erogare ai sensi dell'articolo 12 della Legge 100/2023 - Denunce di sinistro presentate ad AgriCat entro il 15 settembre 2023 ai sensi della circolare AgriCat numero 4 del 30 agosto 2023" del 7 luglio 2025.

 

Si tratta - in concreto - delle istruzioni per liquidare 50 milioni di euro sul Fondo AgriCat agli agricoltori colpiti dalle alluvioni del maggio 2023 in Emilia Romagna, Marche e Toscana: si tratta di 3.001 denunce di sinistro di aziende agricole - 2.843 contenute nell'elenco numero 9 e 158 relative all'elenco numero 16, che pure avevano visto l'ammissione a finanziamento per oltre 82 milioni di euro. In pratica i denari stanziati sono troppo pochi per coprire tutti i danni e Agea ha applicato il taglio lineare.

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"In considerazione dello stanziamento previsto dall'articolo 12 comma 5 lettera b) del Decreto Legge 61/2023 convertito, con modificazioni, dalla Legge 100/2023 che ammonta a 50 milioni di euro e del valore ammesso all'indennizzo a seguito dell'applicazione delle riduzioni conseguenti alle verifiche di sovracompensazione - è scritto nelle istruzioni operative - si applica un taglio lineare sull'importo ammesso all'indennizzo del sinistro con il riconoscimento del 60,84% dell'importo ammesso all'indennizzo del sinistro risultante dal rapporto percentuale tra plafond disponibile - 50 milioni di euro - e valore complessivo indennizzabile (pari a euro 82.185.000,00) al netto della sovracompensazione e considerando ulteriori posizioni che saranno potenzialmente liquidabili una volta concluse le istruttorie di istanza di riesame da parte di AgriCat".

 

Nelle istruzioni operative sono riportati tutti i criteri di valutazione del danno e i controlli già effettuati.
Ma l'Organismo Pagatore Agea, oltre ai controlli di pagabilità, previsti dagli obblighi di legge (antimafia, sospensioni, eccetera) esegue le verifiche, prima della autorizzazione al pagamento, finalizzate ad intercettare eventi accaduti nel periodo intercorrente tra la predisposizione dell'elenco di liquidazione trasmesso da AgriCat e l'emissione del pagamento che possano avere valore ostativo.

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"Qualora a seguito di tali controlli si riscontrassero problematiche afferenti l'assenza o l'errata indicazione delle già menzionate informazioni, rilevanti per il pagamento - è scritto nelle istruzioni operative - ad esempio dati mancanti/errati del conto corrente o richiedente deceduto, il soggetto non viene ricompreso nell'elenco di pagamento fino a integrazione delle informazioni mancanti".

 

Tutto questo significa che dopo la conclusione delle istruttorie di istanza di riesame da parte di AgriCat e dopo le verifiche sugli errori di compilazione della domanda di pagamento, potrebbe avvenire una riliquidazione del saldo agli aventi diritto, con le risorse così recuperate.

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