Il Ministero dell'Agricoltura ha lanciato il Bando nazionale Ocm Vino sulla Misura "Promozione nei Paesi Terzi" sulla base del Decreto dello scorso giugno mediante il Decreto Direttoriale del 21 luglio 2023 n. 385535. Seguiranno gli avvisi emananti dalle singole regioni e province autonome, che fisseranno l'ampiezza dei progetti nazionali rispetto ai mercati target, progetti che dovranno comunque concorrere alla promozione dei vini di almeno cinque regioni italiane e per i quali il soggetto proponente deve avere sede operativa in ciascuna delle regioni in cui è prodotto il vino oggetto di promozione.

 

Sulla "Ocm Vino - Misura Promozione sui mercati dei Paesi Terzi" sono appostate risorse pari a quasi 21,3 milioni di euro, destinate al finanziamento dei progetti di promozione nazionali. La scadenza per la presentazione dei progetti è fissata alle ore 15:00 del 18 settembre 2023, come da Decreto Direttoriale 1° agosto 2023 n. 403080, che ha parzialmente modificato il Decreto 21 luglio e che è ben consultare.

 

In particolare, le domande di contributo relative alla campagna 2023-2024, a valere sui fondi di quota nazionale, devono pervenire, pena l'esclusione, tramite corriere espresso o raccomandata o a mano, in plico chiuso e sigillato, timbrato e firmato dal legale rappresentante su tutti i lembi, con l'indicazione del mittente e della dicitura indicata dal decreto al:
Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste - Ufficio accettazione corrispondenza - Via XX Settembre n. 20 - 00187 - Roma.

 

I soggetti beneficiari - che sono quelli indicati dal Decreto del ministro dell'Agricoltura n. 331843 del 26 giugno 2023, ovvero enti pubblici, organizzazioni professionali agricole, consorzi di tutela, Op vitivinicole anche in forma associata, cooperative e imprese private produttrici di vino - devono presentare progetti che prevedano azioni in materia di relazioni pubbliche, promozione e pubblicità, che mettano in rilievo gli elevati standard dei prodotti dell'Unione Europea, in particolare in termini di qualità, sicurezza alimentare e ambiente. Tali soggetti possono essere tra loro riuniti in associazioni temporanee di impresa o reti d'impresa, soggetti costituiti allo scopo di partecipare al Bando. Le iniziative possono essere cofinanziate al massimo al 50%.

 

Nelle graduatorie di merito elementi premianti saranno:
a) la qualifica per il soggetto proponente quale "nuovo soggetto beneficiario";
b) il progetto sia rivolto ad un nuovo Paese terzo o suo mercato;
c) il cofinanziamento richiesto sia inferiore al 50% massimo;
d) il progetto sia rivolto ad un mercato emergente.

 

Molteplici le iniziative sostenute a cominciare dalla partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza internazionale, passando per le campagne di informazione, in particolare sui regimi di qualità relativi alle denominazioni di origine, alle indicazioni geografiche e alla produzione biologica vigenti nell'Unione.

 

Inoltre è possibile ammettere a cofinanziamento studi su mercati emergenti o già target, purché necessari all'ampliamento e al consolidamento degli sbocchi di mercato, ma anche studi per valutare i risultati delle attività di informazione e promozione.

 

Entro il 13 ottobre il Ministero dell'Agricoltura dovrà trasmettere ad Agea la graduatoria dei progetti nazionali ammissibili a contributo. Da quella data Agea stipulerà i contratti con i soggetti beneficiari individuati entro 60 giorni dall'emanazione delle graduatorie.