Veneto
Veneto, via libera alle domande per riconversione vignetiLa Giunta regionale veneta ha dato il via libera ai nuovi stanziamenti assegnati con decreto del Mipaaf dal piano nazionale di sostegno al settore vitivinicolo, per un totale di 38,7 milioni di euro.
"Con questa rimodulazione delle risorse andiamo a garantire un maggiore sostegno alla promozione sui mercati terzi e agli investimenti enologici, azioni strategiche per il futuro del settore e la ristrutturazione dei vigneti. Nel corso dell'anno saranno pubblicati i bandi per la concessione dei contributi" sottolinea l'assessore all'Agricoltura regionale Federico Caner - dal momento che i vigneti veneti sono tendenzialmente giovani, appare opportuno privilegiare nella destinazione delle risorse disponibili le azioni che abbiano come obiettivo l'espansione nei mercati al di fuori dell'Unione europea e gli interventi per il miglioramento continuo della qualità delle produzioni enologiche".
"Per quanto concerne gli interventi di riconversione - conclude Caner - un occhio di riguardo sarà riservato ai progetti che prevedono l'estirpo e il reimpianto per consolidare le superfici esistenti: per questi ultimi il contributo sarà aumentato dal 40 al 50%". Da sabato prossimo 17 aprile e fino al 31 maggio i viticoltori interessati potranno presentare all'Avepa le domande per i lavori di riconversione e ristrutturazione dei vigneti che verranno effettuati entro il 15 aprile 2023".
Lombardia
Investimenti, 2,5 milioni di euro per servizi di base alle aree ruraliIn arrivo 2,5 milioni di euro per interventi finalizzati all'introduzione, al miglioramento e all'espansione dei servizi di base per la popolazione della Lombardia. E' quello che prevede il bando Psr aperto da Regione Lombardia per lo sviluppo delle aree rurali. "E' fondamentale - sottolinea Fabio Rolfi, assessore regionale all'Agricoltura, alimentazione e sistemi verdi - offrire servizi adeguati e moderni anche alle aree rurali. La Lombardia è la prima regione agricola d'Italia e vogliamo difendere questo nostro primato contrastando lo spopolamento di queste zone, offrendo ai cittadini una qualità di vita migliore e ai giovani nuove opportunità di occupazione".
"Con queste risorse - aggiunge Rolfi - sosteniamo investimenti finalizzati all'offerta di servizi in ambito sanitario, socio assistenziale, culturale e ambientale al sistema rurale lombardo. Si potranno realizzare o recuperare strutture e fabbricati, acquistare strumentazione e attrezzature anche di carattere informatico e implementare le piattaforme online per i servizi". La scadenza delle domande è posta per il 30 giugno 2021.