Una novità nell'offerta formativa dei due atenei, una novità anche culturale che mette al centro il vino, settore trainante dell'agricoltura toscana, ma in una chiave nuova interamente dedicata alla sostenibilità e all'innovazione.
Il corso, denominato Laurea magistrale in innovazione sostenibile ed enologia, ha come referenti Claudio D'Onofrio dell'Università di Pisa e Lisa Granchi dell'Università di Firenze ed avrà una durata di due anni, essendo un corso di laurea magistrale.
Il primo anno, che si terrà nel primo semestre a Pisa e nel secondo a Firenze, vedrà insegnamenti obbligatori comuni a tutti gli studenti.
Il secondo anno prevede invece due curricula distinti:
- uno dedicato alla viticoltura di precisione e all'enologia 4.0, che si svolgerà a Firenze,
- uno dedicato alla viticoltura biologica e all'agroecologia che si terrà a Pisa.
Inoltre è previsto un tirocinio obbligatorio, da svolgere in aziende vitivinicole o in laboratori caratterizzati da un alto livello di innovazione.
Il corso di laurea avrà un accesso a numero programmato, e per questo per accedere sarà necesario superare un concorso di ammissione, per il quale si consiglia di leggere attentamente il bando.
Le iscrizioni al concorso devono essere fatte entro il 31 luglio, restano quindi pochi giorni per chi sia interessato per iscriversi e iniziare a studiare.
Per maggiori informazioni si rimanda alla pagina ufficiale dedicata al concorso di ammissione, con i contatti di riferimento e il link al bando.