Il Consorzio vino Chianti sale in cattedra per fare lezione di promozione enogastromica nelle scuole toscane. Questo è l'obiettivo del protocollo di intesa firmato in questi giorni dal Consorzio e gli Istituti alberghieri Datini di Prato e Saffi di Firenze

L'Istituto pratese è capofila della rete 'Progetto made in Italy', una associazione di istituzioni scolastiche del settore enogastronomico e alberghiero che ha lo scopo di realizzare attività formative e di apprendimento tramite il contatto con realtà di eccellenza dell'economia ed il mondo del lavoro.

"Il potenziale motivante di queste nostre attività in varie nazioni del mondo è enorme sia sugli allievi che sui docenti" ha dichiarato il dirigente dell'Istituto Datini Daniele Santagati, convinto che tutto il sistema del 'made in Italy' può trovare nelle migliori realtà scolastiche potenti alleati, caratterizzati da grande entusiasmo e inesauribili risorse umane.

Per Giovanni Busi, presidente del Consorzio, questa iniziativa vuol dare uno strumento in più per migliorare la preparazione ai ragazzi perché la professionalità non si improvvisa.

Negli eventi previsti all'interno della collaborazione fra il Consorzio e l'Istituto Datini, i ragazzi parteciperanno attivamente alle più importanti attività di promozione enologica con attività di allestimento sala, servizio agli intervenuti, e altre attività in contesti reali di promozione.

In alcune occasioni all'estero si procederà alla preparazione di piatti tipici della cucina toscana e italiana che saranno serviti agli intervenuti.

E tra i primi appuntamenti due eventi di punta: il Vinitaly a Verona dal 7 al 10 aprile e poi in Cina, a Guangzhou dal 3 al 5 giugno, dove il Consorzio sta puntando fortemente dal punto di vista promozionale con la Chianti Academy.