Dal 7 al 9 marzo, alla Fiera di Faenza sarà possibile incontrare oltre sessanta espositori e partecipare a convegni specialistici in occasione della 77a edizione della Mostra dell’agricoltura e il 38° Momevi la mostra della meccanizzazione in viticultura, due degli eventi dedicati al mondo agricolo.
Se da un lato l'agricoltura è una delle voci nell’economia del Paese, e in particolar modo dell’Emilia Romagna, che meno ha risentito della crisi, - lo dicono studi di settore e bilanci degli istituti di credito - d’altro canto la crisi che ha colpito aziende e famiglie ha fatto crescere un'attenzione al tema della produzione agricola anche da parte di chi viene definito hobby farmer, un ritorno cioè alle coltivazioni ad uso familiare per soddisfare piccole esigenze o come hobby a scopo ricreativo. Così l'agricoltura, e tutto il mondo ad essa connesso, da qualche anno ritorna ad essere uno dei settori nei quali l'industria e gli imprenditori spingono in investimenti, innovazione e ricerca.
Ai professionisti, hobbisti e semplici appassionati si rivolge dunque la tre giorni organizzata da Fiera di Faenza dove numerosi incontri e una sessantina di espositori animeranno il centro fieristico di via Risorgimento con macchine agricole, nuove tecnologie, servizi all’agricoltura e alla vitivinicoltura; tutti ambiti di ricerca sui quali Fiera di Faenza ha lavorato in collaborazione con le Associazioni di rappresentanza dell’agricoltura, con il settore Politiche agricole e Sviluppo rurale della Provincia di Ravenna e con la Regione Emilia-Romagna per ridare a questo evento espositivo e alla città di Faenza il ruolo di importante evento di settore; basti pensare che proprio Momevi, per prima in Italia, negli anni '70, sviluppò il concetto di filiera, partendo dal vigneto e dalle sue necessità, per arrivare al prodotto in bottiglia.
Accanto alla tradizionale esposizione di macchine, attrezzature e servizi, che si potranno visitare nei padiglioni, la sala Zanelli, sempre all'interno del centro fieristico, ospiterà una serie di convegni tematici e specialistici in collaborazione con partner scientifici come il Crpv, il Centro ricerche produzioni vegetali di Cesena e con altri enti e istituzioni. Si parlerà di cambiamenti climatici, di produzione del noce, delle politiche del piano di sviluppo rurale in Emilia Romagna e degli ultimi aggiornamenti in materia di fiscalità per il settore agricolo.
L’inaugurazione ufficiale della manifestazione si svolgerà venerdì 7 marzo alle 11.30; al taglio del nastro hanno confermato la presenza, tra gli altri, il sindaco di Faenza, Giovanni Malpezzi e il presidente della Provincia di Ravenna, Claudio Casadio.
Mostra dell’agricoltura e 38° Momevi, saranno ad ingresso gratuito e si svolgeranno nei giorni 7, 8 e 9 marzo, con orario continuato dalle 10 alle 21 venerdì e sabato; domenica dalle 10 alle 19. Partner dell’evento è la Banca di Credito Cooperativo ravennate imolese, istituto del territorio da sempre vicino al mondo dell'imprenditoria del settore agricolo.
Se da un lato l'agricoltura è una delle voci nell’economia del Paese, e in particolar modo dell’Emilia Romagna, che meno ha risentito della crisi, - lo dicono studi di settore e bilanci degli istituti di credito - d’altro canto la crisi che ha colpito aziende e famiglie ha fatto crescere un'attenzione al tema della produzione agricola anche da parte di chi viene definito hobby farmer, un ritorno cioè alle coltivazioni ad uso familiare per soddisfare piccole esigenze o come hobby a scopo ricreativo. Così l'agricoltura, e tutto il mondo ad essa connesso, da qualche anno ritorna ad essere uno dei settori nei quali l'industria e gli imprenditori spingono in investimenti, innovazione e ricerca.
Ai professionisti, hobbisti e semplici appassionati si rivolge dunque la tre giorni organizzata da Fiera di Faenza dove numerosi incontri e una sessantina di espositori animeranno il centro fieristico di via Risorgimento con macchine agricole, nuove tecnologie, servizi all’agricoltura e alla vitivinicoltura; tutti ambiti di ricerca sui quali Fiera di Faenza ha lavorato in collaborazione con le Associazioni di rappresentanza dell’agricoltura, con il settore Politiche agricole e Sviluppo rurale della Provincia di Ravenna e con la Regione Emilia-Romagna per ridare a questo evento espositivo e alla città di Faenza il ruolo di importante evento di settore; basti pensare che proprio Momevi, per prima in Italia, negli anni '70, sviluppò il concetto di filiera, partendo dal vigneto e dalle sue necessità, per arrivare al prodotto in bottiglia.
Accanto alla tradizionale esposizione di macchine, attrezzature e servizi, che si potranno visitare nei padiglioni, la sala Zanelli, sempre all'interno del centro fieristico, ospiterà una serie di convegni tematici e specialistici in collaborazione con partner scientifici come il Crpv, il Centro ricerche produzioni vegetali di Cesena e con altri enti e istituzioni. Si parlerà di cambiamenti climatici, di produzione del noce, delle politiche del piano di sviluppo rurale in Emilia Romagna e degli ultimi aggiornamenti in materia di fiscalità per il settore agricolo.
L’inaugurazione ufficiale della manifestazione si svolgerà venerdì 7 marzo alle 11.30; al taglio del nastro hanno confermato la presenza, tra gli altri, il sindaco di Faenza, Giovanni Malpezzi e il presidente della Provincia di Ravenna, Claudio Casadio.
Mostra dell’agricoltura e 38° Momevi, saranno ad ingresso gratuito e si svolgeranno nei giorni 7, 8 e 9 marzo, con orario continuato dalle 10 alle 21 venerdì e sabato; domenica dalle 10 alle 19. Partner dell’evento è la Banca di Credito Cooperativo ravennate imolese, istituto del territorio da sempre vicino al mondo dell'imprenditoria del settore agricolo.
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Fonte: Faenza Fiere
