La grave situazione che si sta determinando nella gestione del mercato suinicolo e la posizione assunta da tempo dalla rappresentanza industriale nei confronti degli impegni presi per la gestione della Commissione unica nazionale suini da macello, Cun, hanno spinto il presidente di Confagricoltura Mario Guidi a scrivere al ministro De Girolamo, sollecitando un incontro urgente per affrontare i problemi della filiera. Nelle ultime settimane, ha sottolineato Confagricoltura in una nota, gli industriali hanno disatteso a più riprese le procedure per la fissazione del prezzo con abbandoni delle contrattazioni e hanno promosso richieste massimaliste di modifica del regolamento di gestione della Cun. Il tutto aggravato dalle  recenti notizie secondo cui  alcuni macelli non intenderebbero riconoscere il prezzo definito dalla Commissione.

Stiamo vivendo - ha affermato il presidente di Confagricoltura - una paradossale situazione in contrapposizione con l’apprezzamento del mercato suinicolo registrato in queste settimane in tutta Europa. Mi preme fare un estremo tentativo nel richiamare quel fondamentale ruolo istituzionale di responsabilizzazione e mediazione del dicastero delle Politiche agricole, per tentare di  far rientrare una situazione che appare ormai fuori controlloPer questo motivo – ha proseguito Guidi – ho scritto al ministro De Girolamo per riuscire a riaprire un fronte di dialogo su basi concrete, anche reimpostando alcuni principi alla base dello stesso funzionamento della Cun, optando per un sistema trasparente che tenga conto delle reali capacità aggregative di prodotto presenti sul territorio”.