La nutrizione della vite tra sostenibilità, innovazione e praticità

La sostenibilità (etica e sociale, ambientale ed economica) è una priorità per ogni attività imprenditoriale e diviene parte integrante della missione aziendale. Negli ultimi anni, è diventata una "precondizione" nello sviluppo e realizzazione della tecnica colturale all'interno dell'azienda vitivinicola.

In ICL, vogliamo stare al fianco di tecnici e imprenditori agricoli per migliorare le loro conoscenze e costruire processi organizzativi innovativi con l'obiettivo di rendere sempre più efficiente la fertilizzazione e la nutrizione della vite in coerenza con gli obiettivi enologici.

Le proposte di ICL

La sostenibilità di un concime riguarda il suo valore aggiunto, in quanto contribuisce a migliorare la resa delle uve con la massima efficienza nutrizionale, permette una maggiore produzione lorda vendibile riducendo i costi di distribuzione e si mantiene in sintonia con gli equilibri naturali della fertilità del terreno.

Dal 1951, ICL si è caratterizza per la produzione di concimi efficienti e per l'attività agronomica a supporto dell'agricoltore. Oggi, è l'azienda di riferimento assoluto nei concimi idrosolubili, di massima purezza e solubilità (Nova PeKacid^®, Solinure^® e Agrolution^®); nei concimi granulari, con la loro cessione controllata e biodisponibilità graduale data dal Polysulphate^®, in sintonia con le esigenze fisionutrizionali della vite (Agromaster^® e FertilizerpluS^®); nei concimi fogliari, attivati con brevetti esclusivi ICL per un assorbimento fogliare efficiente e migliorato (Agroleaf Liquid e Agroleaf Power); e, infine, nella definizione di specifiche linee di concimazione e fertirrigazione in base agli obiettivi enologici.

Viticoltura a conduzione integrata

Con la linea di concimi Agromaster^® e FertilizerpluS^®, grazie alle tecnologie esclusive ICL, è possibile programmare la concimazione granulare senza essere vincolati dalle condizioni meteorologiche e del terreno.

L'apporto di sostanze nutritive è sempre ottimizzato grazie al bilanciamento fra azoto a cessione controllata e a pronto effetto e, grazie al Polysulphate^®, si ha anche una lenta biodisponibilità di potassio, calcio, magnesio e zolfo, ottenendo una nutrizione della vite efficiente, efficace e completa.

Tra le esclusive ICL per la fertirrigazione in viticoltura integrata si evidenziano:

• Nova PeKacid^®, specialità ICL che combina i vantaggi e l'efficienza dell'acido fosforico con la praticità e la facilità di utilizzo di un fertilizzante idrosolubile cristallino;
• Nova Ferti-K^®, concime potassico di massima concentrazione, solubilità e purezza per contenere al massimo i costi;
• Nova Plus CalMag+TE, nitrato di calcio e di magnesio arricchito con microelementi completamente idrosolubile, che aiuta ad evitare antagonismi e carenze negli acini;
• Solinure^® e Agrolution^®, concimi completi idrosolubili di massima purezza e solubilità con specifici rapporti fra macro, meso e microelementi, per gestire nel modo più pratico ed efficiente la fertirrigazione.

I prodotti ICL

(Fonte foto: ICL)

I prodotti ICL

(Fonte foto: ICL)

Viticoltura a conduzione biologica

ICL ha iscritto nel registro dei fertilizzanti biologici del Sian il concime granulare Polysulphate^®, a base di polyhalite, e Nova Quick-Mg, concime idrosolubile per fertirrigazione ad alto titolo di potassio e magnesio.

I prodotti ICL

(Fonte foto: ICL)

La polyhalite è commercializzata con il marchio Polysulphate^®, minerale puro estratto senza interventi chimici o industriali, definibile come multinutriente policationico grazie all'alto contenuto in potassio, calcio, magnesio e zolfo.

Il Polysulphate^® Granulare è il risultato della sola frantumazione fisica del minerale a differenza del e Polysulphate^® Premium, che è il risultato di uno specifico processo di granulazione per aumentare la solubilità in acqua e la velocità di azione.

Ricavato dalla lavorazione dei sali del Mar Morto, Nova Quick-Mg è la scelta perfetta per colture con elevate esigenze di K e Mg. È composto da microgranuli bianchi esenti da impurità, con un elevato grado di solubilità.

Linee di fertilizzazione

La gestione della nutrizione in viticoltura ha superato vecchi luoghi comuni. La proposta di tecnologie innovative, la diffusione della fertirrigazione e concimazione granulare a rateo variabile hanno permesso di perseguire al meglio gli obiettivi produttivi ed enologici.

Inoltre, il mercato richiede vini dal profilo sensoriale definito, soprattutto nel segmento dei vini bianchi e spumanti, in cui impera l'obiettivo della freschezza, della tangibile aromaticità e di un più modesto grado alcolico. Si tratta di caratteri difficili da ottenere se si affida la gestione della nutrizione idrica ai soli cicli naturali e la nutrizione minerale solo alle tradizionali concimazioni con concimi granulari a pronto effetto.

ICL vuole contribuire alla definizione di una fertilizzazione efficiente e sostenibile che esalti la territorialità delle produzioni viticole e le potenzialità dei singoli vitigni grazie a mirati piani di fertilizzazione.

Strategie di nutrizione a rateo variabile o di precisione

Per quanto riguarda le strategie di nutrizione a rateo variabile o di precisione nei vigneti microirrigui, si imposterà uno specifico piano di fertirrigazione di base dosando l'apporto di unità fertilizzanti sulla base delle esigenze delle zone di vigneto di media e alta fertilità.

Il piano di fertirrigazione dovrà essere di tipo proporzionale in base alla fase fenologica. L'apporto nutrizionale sarà completato con apporti di concimi granulare con azoto a cessione controllata con dosi differenti a seconda delle zone di fertilità. Se necessario, si potranno prevedere interventi di concimazione fogliare specifici.

Nei vigneti non microirrigui, invece, si realizzerà una concimazione granulare di base con concimi granulari con azoto a cessione controllata, nella fase del germogliamento e foglie distese (uscita dall'inverno e inizio primavera) con differenziati apporti quantitativi in funzione delle zone di fertilità del terreno. Il completamento della concimazione dovrà essere eseguito nella fase di maturazione legno o post vendemmia (a seconda del vitigno da fine agosto alla metà di ottobre), la dose di concime sarà fatta sulla base delle esigenze del vigneto e delle zone di fertilità riscontrate. A completamento si potranno prevedere interventi di concimazione fogliare specifici.

(Fonte foto: ICL)

Vantaggi delle linee di nutrizione ICL per la viticoltura sostenibile

I principali vantaggi sono:

• creare un equilibrio vegeto produttivo che perduri negli anni;
• entrata in produzione anticipata dei nuovi vigneti;
• perseguire i massimi livelli produttivi coerenti con gli obiettivi enologici;
• raggiungere la maturazione tecnologica corrispondente a quella fenolico/aromatica;
• aumentare l'efficienza di assorbimento degli elementi nutritivi e dell'acqua, riducendo le dosi di fertilizzante e i fabbisogni idrici;
• impostare piani nutrizionali in funzione delle esigenze del vitigno e dell'obiettivo enologico;
• prevenire danni per eccesso di salinità a foglie e radici;
• favorire il benessere degli apparati radicali, apportando in fertirrigazione formulati organici (idrolizzati proteici ed estratti umici) anche in profondità;
• ridurre il compattamento del suolo dovuto al minor numero di operazioni colturali;
• ridurre lo sviluppo delle infestanti;
• condizionare lo sviluppo dell'apparato radicale gestendo la conducibilità della soluzione.