Pertanto, bisogna tener conto di quei fattori che ne determinano le normali condizioni nutrizionali, come le caratteristiche chimiche e fisiche del terreno e quelle dell'acqua.
Questi fattori, se non attenzionati, possono incidere negativamente sull'assorbimento dei nutrienti.
Utilizzando i comuni fertilizzanti idrosolubili, caratterizzati da un'elevata quantità di sali semplici, avremo un incremento della conducibilità elettrica (Ec); tale apporto potrebbe determinare una situazione di stress per l'apparato radicale limitandone di conseguenza l'assorbimento degli elementi nutritivi.
L'esperienza in campo di Timac Agro Italia raccomanda l'utilizzo della gamma di idrosolubili Ksc®, ad alto livello di solubilità, basso contenuto di sali e valorizzata dalla tecnologia Phytactyl®, esclusiva del Gruppo Roullier, che incrementa la capacità di assorbimento degli elementi nutritivi.
La tecnologia Phytactyl® attua una complessazione con gli elementi minerali contenuti nei fertilizzanti, lasciando il valore del pH e della EC entro i parametri ottimali di assorbimento per la coltura. Questo garantisce un'elevata disponibilità e una cessione progressiva degli elementi nutritivi, migliorando l'efficienza e la capacità assorbente della pianta.
Gli obiettivi della gamma Ksc® sono:
- migliorare le relazioni idriche e l'assorbimento dei nutrienti;
- potenziare la fisiologia vegetale;
- incrementare la fioritura, l'allegagione e lo sviluppo dei frutti.
Questi risultati sono ottenuti grazie al decisivo contributo della tecnologia Phytactyl® sul mantenimento e rinnovamento continuo dell'apparato radicale assorbente, migliorando le relazioni biochimiche della pianta con la rizosfera.
Ksc®: la gamma per ogni esigenza.
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Fonte: Timac Agro Italia