Crescere nel soddisfacimento di una popolazione mondiale in aumento, ma senza fare crescere di pari passo gli impatti sull'ambiente. Due esigenze che possono essere comunque soddisfatte entrambe, sebbene apparentemente in contrapposizione. Anche la crescita può infatti essere sostenibile, a patto di adottare una serie di misure atte a diminuire significativamente il consumo di risorse per ogni singola unità addizionale di cibo prodotto.

Da tempo FMC è schierata sul fronte della crescita sostenibile, producendo anche periodici report in cui raccogliere gli impegni assunti e gli obiettivi centrati. Nel 2021 è stato quindi reso disponibile il report aggiornato al 2020 dal titolo "Resilient. Ready.", il quale ruota attorno a tre temi principali: persone, pianeta, progresso.

Se infatti si vuole essere pronti per il futuro è bene attivarsi coerentemente già nel presente. Per tali ragioni i Biancorossi americani intendono spingersi costantemente in avanti, sviluppando un forte pensiero progressista al fine di garantire che gli obiettivi di sostenibilità siano raggiunti nel modo più efficace possibile. L'intenzione della Casa americana è infatti quello di contribuire a una crescente attenzione globale per una maggiore sostenibilità delle pratiche agricole nelle diverse aree del mondo, divenendo in tal senso protagonista come azienda sostenendo iniziative globali per affrontare alcune delle sfide più urgenti.

Nel rapporto 2020 sono riassunti i più significativi esempi di come FMC sta affrontando, fra le molte cose, le questioni del cambiamento climatico, adoperandosi per innalzare al contempo anche i livelli di sicurezza alimentare, in special modo nei Paesi più svantaggiati. Tale obiettivo può essere raggiunto solo tramite un crescente coinvolgimento di tutti gli attori delle filiere agroalimentari, adottando politiche aziendali sempre più inclusive, capaci di valorizzare le molteplici diversità che rappresentano ciascuna una specifica risorsa. Etica e sicurezza saranno anch'esse parole chiave nel piano di sviluppo sostenibile dell'azienda, sempre più rivolta al crescente coinvolgimento anche del pubblico, al fine di trasmettere i propri valori e il proprio impegno a favore di tutti.

Il futuro sarà inoltre sempre più basato su tecnologie innovative, atte a supportare un processo virtuoso che renda l'agricoltura più sostenibile in tutto il mondo. Basti pensare alle virtuose pratiche di minima lavorazione del terreno e dell'agricoltura di precisione, senza mai trascurare i benefici ottenibili dalla continua innovazione in termini di ricerca e sviluppo di nuove soluzioni al servizio delle produzioni agricole e dell'ambiente.
 

I risultati in cifre

Gli sforzi compiuti da FMC hanno già prodotto risultati concreti, come per esempio la forte riduzione dei consumi energetici, scesi del 12,8% dall'inizio del progetto, per una riduzione del 15,3% delle emissioni di gas serra. Un ottimo intertempo, questo, verso l'obiettivo finale fissato al 2030 pari al -25% per entrambe le variabili. Quasi raggiunti invece già nel presente gli obiettivi di riduzione dell'acqua impiegata nei processi produttivi, con volumi calati del 19,6% a fronte di un goal del 20%, sempre al 2030. Nel frattempo anche la produzione di rifiuti è calata del 3,6% rispetto al 2018, punto di partenza del progetto.

Scarica il Report "Resilient. Ready."