Caldo e umido, condizioni ideali per il brusone del riso, conosciuto dai patologi vegetali anche come Pyricularia oryzae. Una patologia che se trascurata può causare danni particolarmente gravi dal momento che danneggia fortemente l'apparato fogliare.
In assenza di trattamenti e con condizioni predisponenti alla malattia, i danni finali alla produzione toccano infatti frequentemente valori intorno al 40%.
 
Fra le soluzioni disponibili spicca la nuova miscela proposta da Syngenta, ovvero Amistar Top, contenente azoxystrobin e difenoconazolo in ragione di 200 e 125 g/l rispettivamente.
Le due sostanze attive appartengono a differenti famiglie chimiche e offrono quindi modi d'azione altamente complementari, proponendosi per tali ragioni quale strumento tecnico di riferimento contro il brusone del riso.
Formulato come sospensione concentrata, formulazione molto apprezzata in tale segmento di prodotti, Amistar Top è stato infatti registrato contro le malattie del riso, ovvero brusone ed elmintosporiosi, e va impiegato contro di esse alla dose di 1 l/ha.
Il momento ideale per l'applicazione si pone tra la fase di botticella e quella di inizio spigatura.
 
A riassumere i pregi del fungicida targato Syngenta è Dario Manuello, technical crop manager di Syngenta: "Amistar Top ha un’azione sia preventiva sia curativa. Oltre ad azoxystrobin, infatti, contiene difenoconazolo: mentre la prima molecola previene l'insorgere di brusone ed elmintosporiosi, la seconda blocca lo sviluppo delle malattie. E' un balzo in avanti nel controllo delle malattie fungine, in termini di praticità, di efficacia e anche di costi".
 
E sempre Manuello spiega come la componente strobilurinica, ovvero azoxystrobin, assicuri un'eccellente azione preventiva, esercitando al contempo un marcato effetto rinverdente degli apparati fogliari. La capacità fotosintetica sta infatti alla base delle rese e va quindi non solo protetta dalle malattie, ma anche stimolata al meglio.
Da parte sua, difenoconazolo offre azione sia preventiva sia curativa. Il triazolo è infatti in grado di bloccare la malattia grazie al suo comportamento sistemico nelle piante.
Inoltre, concorre insieme ad azoxystrobin a massimizzare la performance fisiologica delle piante, possedendo anch'esso il cosiddetto "Crop enhancement", ovvero la capacità di influire positivamente su alcuni processi metabolici della coltura.
 
L'uso di Amistar Top non protegge quindi il riso solo da brusone ed elmintosporiosi, ma induce anche una serie di benefici alla coltura che si traducono poi in un ritardo della senescenza degli apparati fotosintetizzanti, forieri di quella sostanza secca che poi si andrà a pesare al momento della raccolta.