Per iniziare bene la prossima campagna 
I frumenti italiani sono ormai nei centri di stoccaggio ed è ora di fare il punto della situazione sul fronte delle produzioni, che purtroppo è abbastanza desolante. 

La causa è soprattutto l'andamento meteo dell'autunno e dell'inverno che ha ostacolato e posticipato le semine, provocando un minor accestimento dei frumenti. 

Successivamente fino a primavera le condizioni di umidità del terreno in molte zone d'Italia hanno favorito l'insorgere di un complesso di malattie fungine denominato comunemente "Mal del piede". Questi funghi inizialmente possono inibire la germinazione o provocare la morte della plantula, successivamente con condizioni favorevoli possono interessare la radice, il colletto e i primi internodi del culmo. 

 

L'esperienza insegna
Analizzando i dati produttivi di questa recente trebbiatura possiamo notare che c'è stato un calo produttivo diffuso, che in alcuni casi supera anche il 30%. 

Questo calo produttivo è legato alle condizioni sfavorevoli registrati durante il periodo vegetativo della coltura ed alla difficoltà di effettuare tempestivamente ed in modo adeguato diverse operazioni colturali (concimazione, diserbo e difesa fungicida). Ma tra le varie problematiche, ciò che emerge è un forte incremento, diffuso su tutto il territorio nazionale, degli attacchi del "Mal del piede", complice oltre all'andamento meteo favorevole, anche le pratiche agronomiche che sempre meno contrastano la presenza dell'inoculo nel terreno e quindi ad attacchi anche in fase avanzata. I patogeni responsabili del "Mal del piede" sono prevalentemente gli agenti della Fusariosi (Fusarium spp, Microdochium nivale) ma talvolta sono anche presenti Elmintosporiosi (Bipolaris sorokiniana, Pyrenophora sp), Septoriosi (Stagonospora nodorum), e altri funghi (es. Gaeumannomyces graminis). 

Per contrastare nei prossimi anni questo tipo di problematiche, oltre alle corrette pratiche agronomiche è fondamentale l'utilizzo di seme certificato e conciato con prodotti efficaci verso gli agenti del "Mal del piede". Nell'ottica di verificare in campo l'uso di nuove soluzioni per la protezione del seme grano, Bayer CropScience ha promosso la realizzazione di campi con Redigo e Scenic, nuovi concianti caratterizzati dalla presenza di protioconazolo, da solo e in un'innovativa miscela con tebuconazolo e fluoxastrobin, in grado di fornire un'ottima difesa dagli agenti del complesso del "Mal del piede".

Per preservare le produzioni attenzione quindi alla prossima campagna, Bayer CropScience consiglia di approntare le semine con certificato e conciato con i prodotti più efficaci.

 

Redigo
A base di protioconazolo, innovativo fungicida ad ampio spettro d'azione per la protezione del seme di grano e orzo. Dotato di attività preventiva e curativa, Redigo controlla efficacemente i principali funghi agenti del "Mal del piede", septoriosi, elmintosporiosi, carie e carboni. Grazie alla sua attività di contatto e sistemica consente di preservare al meglio l'investimento della coltura e le sue potenzialità produttive.

 

Scenic
Conciante di nuova generazione, trova abbinati protioconazolo, tebuconazolo e fluoxastrobyn, quest'ultimo appartenente alla classe chimica delle Diidro-dioxiazine (analoghi delle strobilurine). L'ampio lo spettro d'azione mostra attività su basidomiceti, ascomiceti, deuteromiceti ed oomiceti. Controlla efficacemente Fusarium spp, M. nivale, B. sorokiniana, il complesso della Septoriosi, Elmintosporiosi e carie e carboni. Dotato di attività preventiva e curativa e di distribuzione sistemica all'interno delle giovani piantine, si caratterizza per una lunga durata d'azione. Oltre all'elevata protezione fungicida, Scenic influenza positivamente l'attività vegetativa e la produzione delle colture.