L'inizio della primavera 2009 è risultata una delle stagioni più piovose degli ultimi 10 anni, facendo registrare una lunga serie pluviometrica. Nel contempo il profilo termico ha evidenziando valori superiori alla norma che hanno determinato condizioni favorevoli ad un inizio precoce della fase di rischio primario della peronospora della vite.

Le attuali fasi fenologiche della vite, in previsione d'andamenti climatici sfavorevoli, sono estremamente predisponenti alla recettività delle infezioni secondarie e consigliano strategie di difesa preventive.

L'utilizzo di Mildicut, fin dalle prime fasi della fioritura, risulta particolarmente indicato e adatto a ridurre le possibilità di attacco iniziali e permette di gestire in modo vantaggioso il prosieguo della stagione, quando le situazioni climatiche possono diventare critiche.

 

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Modalità d'intervento

Posizionamento di Mildicut

 

 

Tali considerazioni assumono particolare rilevanza se ricondotte alle situazioni che si sono venute a creare nella scorsa stagione. Infatti, il 2008 può essere considerato a tutti gli effetti l'anno della peronospora, e quindi può essere visto come un vero e proprio banco di prova per l'efficacia dei prodotti antiperonosporici.

I vari studi condotti nella scorsa stagione hanno ampiamente evidenziato come una corretta strategia di difesa si renda assolutamente necessaria e che nessun aspetto possa essere sottovalutato.

Oltretutto il problema peronospora, storicamente legato agli areali settentrionali, sta assumendo un peso sempre più consistente anche nelle zone meridionali ed in generale, a causa di andamenti stagionali sempre più incerti, l'impostazione di corrette strategie, che sempre devono comprendere la scelta di principi attivi che ben si adattino allo stadio fenologico della vite, diventa uno dei principali fattori critici.

 

L'articolo continua sotto l'immagine tratta dalla presentazione di G. Sancassani - Regione Veneto

(per scaricare la presentazione, clicca sull'immagine o su questo link)

Peronospora

 

Il corretto impiego dei prodotti garantirà margini di sicurezza più elevati ed in particolare assicurerà maggiore protezione nei periodi tra pre-fioritura e post-allegagione, fondamentali per l'ottenimento di risultati sia qualitativi che quantitativi. Da tutto ciò emerge come l'impostazione che oggi riesce a garantire i migliori risultati sia di tipo cautelativo, perché in grado di ridurre sensibilmente l'incidenza della malattia e di minimizzare i problemi legati a condizioni che impediscono un tempestivo ingresso in campo.

 

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Scarica la presentazione di A. Mazzocchetti - Arssa (Regione Abruzzo)

Peronospora Abruzzo

 

Infatti, uno dei fattori che ha inciso negativamente nel corso della campagna 2008 è stata l'impossibilità di rispondere tempestivamente all'esigenza di ripetere i trattamenti.

 

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Scarica la presentazione M. Bottura - Fem-Iasma (San Michele all'Adige - TN)

Peronospora Iasma

 

Situazione che si è esasperata nel momento in cui i prodotti impiegati sono stati messi a dura prova dall'elevata piovosità che ha influenzato la fisiologia delle piante riducendo il grado di assorbimento dei principi attivi maggiormente endoterapici.

 

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Scarica la presentazione di A. Brunelli - Diproval, Università di Bologna

Peronospora - Brunelli

 

In tale contesto gli antiperonosporici di ultima generazione si sono distinti per la loro capacità di permanere in parte sulla superficie degli organi trattati (grazie anche alla loro affinità per le cere epicuticolari), andando quindi a definire una tipologia di fungicidi a duplice attitudine endoterapica e di copertura. 

 

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Scarica la presentazione di Corvi-Ferri, Assam (Regione Marche)

Mildicut Marche

 

In tale ottica un prodotto come Mildicut rappresenta uno dei più efficaci strumenti oggi a disposizione per il controllo della peronospora. Le sue peculiari caratteristiche lo rendono resistente al dilavamento e oltretutto in grado di esercitare un'azione antisporulante, con il conseguente blocco delle infezioni secondarie, pertanto adatto a garantire la massima protezione nelle fasi più critiche. [Scarica la presentazione completa dedicata a Mildicut.]

La sua efficacia nel controllo del patogeno è ampiamente evidenziata dalle numerose prove condotte nel 2008, nelle quali la cyazofamid ha costantemente fornito ottimi risultati.

Vedi le presentazioni di:

In conclusione si può quindi affermare che la corretta strategia di difesa si compone di due fattori imprescindibili, quali la scelta di prodotti di comprovata efficacia ed il loro corretto posizionamento all'interno del calendario degli interventi. 

 

 

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Belchim Crop Protection Italia
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