Grazie alla sue innovative caratteristiche fisico-chimiche, è dotato di un'ottimale sistemia e distribuzione all'interno della vegetazione, assicurando una protezione superiore sia del grappolo che della vegetazione. La doppia modalità d'azione (sistemico-curativa che blocca la crescita del micelio già penetrato all'interno dei tessuti della pianta, e preventiva, che colpisce la funzionalità delle membrane fungine inibendo la germinabilità delle zoospore) garantisce una efficacia superiore ai suoi concorrenti.
Su vite, Stadio M viene impiegato alla dose di 250 g/hl (pari a 2,5 kg/ha). I trattamenti vanno eseguiti nel periodo compreso fra il verificarsi delle condizioni sufficienti a determinare l'infezione primaria e la fase fenologica di sviluppo dei grappoli in cui gli acini hanno le dimensioni di un granello di pepe.
I trattamenti vanno eseguiti ad un intervallo di 10-14 giorni. Il primo trattamento va eseguito non più tardi della fase fenologica di differenziazione degli organi fiorali (7-8 foglie). Successivamente allo sviluppo dei grappoli è necessario usare fungicidi di copertura.
Insieme a Talendo, Kocide 3000 e all'intramontabile linea Curzate ed Equation, Stadio M è un punto di riferimento certo per il viticoltore moderno, attento alla qualità delle sue uve e alla sicurezza dell'operatore e dell'ambiente.
Stadio M è inoltre registrato per il controllo di peronospora (Phytophthora infestans) su pomodoro e patata.
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Fonte: DuPont