Queste le parole di Giorgio Mercuri, presidente dell’Alleanza delle cooperative agroalimentari, nel corso del seminario “Il mercato del grano duro: produzione, prezzi e previsioni”, organizzato presso la Camera di commercio di Foggia, il 18 maggio 2016, da Alleanza delle cooperative italiane agroalimentari e Areté, con il supporto della cooperativa Con Cer.
Cinque le linee di intervento individuate dall’Alleanza delle cooperative nel documento: migliore organizzazione di filiera e sostegno da parte del ministero per la conclusione di accordi di filiera tra produzione e industria di trasformazione; piano proteico nazionale; aiuto accoppiato per grano e proteiche/oleaginose solo in presenza di un contratto di immissione del prodotto a livello di filiera; adeguamento della ricerca alle necessità della produzione ed adozione delle strutture cooperative come strumenti di divulgazione al mondo produttivo; sostegno al biologico.
“Risulta prioritaria - ha continuato Mercuri - una migliore organizzazione di filiera, dalla produzione alla trasformazione, all’industria, che garantisca una più equilibrata distribuzione del valore nel sistema produttivo nazionale. Con 1100 cooperative e 8 miliardi di euro di fatturato nel comparto cerealicolo, l’Alleanza può fare molto per la strutturazione dell’offerta affinché la fase produttiva possa interfacciarsi con l’industria di prima trasformazione”.
“Ma per dare valore alla filiera del grano - ha aggiunto - dobbiamo anche far sparire il conto deposito e dare pieno mandato alle cooperative per gestire il prodotto dei soci”.
Tra i punti affrontati da Giorgio Mercuri, anche quello dell’origine italiana: “Non possiamo pensare in futuro di certificare il prodotto pasta solo come prodotto 100% italiano, perché significherebbe perdere parte del mercato. Abbiamo bisogno di un mercato vasto dove inserire prodotti che valorizzino l’origine italiana poiché i nostri grani non sono sufficienti”.
“Abbiamo lavorato - ha affermato nel suo intervento Patrizia Marcellini, coordinatrice del settore grandi colture e servizi dell’Alleanza delle cooperative - su un documento per provare a scrivere proposte concrete, alcune immediate e alcune di largo respiro, per dare soluzioni definitive ai problemi del comparto. E’ fondamentale il sostegno da parte del ministero delle Politiche agricole per la conclusione di accordi di filiera tra produzione e industria, che garantiscano all’industria la disponibilità di volumi con determinate caratteristiche qualitative e al produttore la collocazione del prodotto ad un prezzo fissato preventivamente, slegato dalla contrattazione delle borse merci”.