New Holland ha di recente presentato la sua nuova mietitrebbia CR 11. La macchina, esposta e premiata in occasione di Agritechnica 2023, è stata sviluppata per definire una nuova frontiera di raccolta.
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Una maggior capacità, una completa automazione durante la raccolta e un design dei componenti semplificato all'insegna dell'efficienza, contribuiscono a ridurre il costo di totale di raccolta e di manutenzione, assicurando ai proprietari una macchina redditizia nel corso del tempo.
"Abbiamo pensato, progettato e realizzato la CR 11 basandoci su 4 capisaldi: produttività, gestione della granella, gestione dei residui e uptime. Ognuno ha alla base diverse tecnologie inedite per il mondo della raccolta" spiega Tommaso Marcolini, cluster product specialist per le macchine da raccolta di New Holland.
Nuovo passo verso la supremazia gialla di New Holland è la mietitrebbia CR 11 presentata ad Agritechnica 2023
(Fonte foto: New Holland)
Produttività: con la CR 11 non c'è paragone
Per ottenere la massima produttività, la nuova CR 11 si basa sulla tradizione maturata in quasi 50 anni nello sviluppo della tecnologia Twin Rotor, riconosciuta dal mercato come una delle migliori soluzioni in termini di produttività e qualità della granella.
Il compartimento di trebbiatura della CR 11 è più grande, più largo e più lungo che mai, grazie ai nuovi rotori da 24 pollici (60,96 centimetri) di diametro, maggiorati rispetto a quelli da 22 pollici dei modelli inferiori a telaio largo (CR 8.90, 9.90 e 10.90).
"I nuovi rotori sono alimentati da un nuovo canale elevatore e dal tamburo di alimentazione, chiamato Dfr (Dynamic Feed Roll). Entrambi condividono la stessa larghezza in modo da rimuovere qualsiasi ostacolo alla fluidità di alimentazione. Con una trasmissione completamente rinnovata, il Dfr è sempre sincronizzato alla velocità dei rotori, per garantire un'alimentazione ottimale e la migliore qualità della granella in ogni condizione di raccolta e con qualsiasi tipologia di prodotto" commenta Marcolini.
La nuova mietitrebbia CR 11 di New Holland supporta testate larghe anche fino a 18 metri
(Fonte foto: New Holland)
Grazie al nuovo sistema di alimentazione e trebbiatura, è possibile installare sulla macchina testate larghe fino a 18 metri e oltre. Per mantenere elevati i livelli di autonomia, New Holland ha introdotto il più grande cassone per la granella del mercato, con una capacità di ben 20 mila litri.
Infine, per una produttività senza rivali, la nuova CR 11, integra una versione aggiornata del sistema brevettato New Holland IntelliSense, il sistema di regolazione proattiva della mietitrebbia del Brand giallo blu, in grado di analizzare i parametri della macchina e la qualità del raccolto, per ottimizzare apparato trebbiante e sistema di pulizia. Con IntelliSense la mietitrebbia raccoglie un prodotto sempre di elevata qualità, con perdite ridotte al minimo.
Obiettivo zero perdite, colpito!
Performance elevate non dovrebbero mai essere ottenute a discapito di perdite maggiori. Ecco perché il secondo pilastro della nuova CR 11 è l'obiettivo "zero perdite". New Holland ha sviluppato un cassone di pulizia totalmente nuovo che è in grado di movimentare tutti i materiali provenienti dai rotori, riducendo al minimo la perdita di granella.
"Per ottimizzare la capacità di pulizia, abbiamo sviluppato un cassone più ampio possibile, andando a duplicarne tutte le parti che lo compongono: 2 crivelli superiori, 2 crivelli inferiori e 2 coclee della granella pulita, e allungando la fase di caduta del materiale tra i crivelli. Da qui il nome TwinClean, doppia pulizia" illustra Marcolini.
Qualità della granella impeccabile con i nuovi sistemi di raccolta a bordo della CR 11 di New Holland
(Fonte foto: New Holland)
Ulteriore elemento fondamentale per ridurre le perdite è l'aggiunta della distribuzione automatica del materiale proveniente dai rotori sui crivelli. Questo sistema misura ed esegue la distribuzione del materiale sul cassone crivellante, garantendo una distribuzione ottimale del materiale e quindi più produttività e minori perdite.
"Qui 2 set di sensori di pressione misurano la distribuzione (sinistra e destra indipendentemente) del prodotto, sul cassonetto di pulizia frontale e su quello posteriore, e altri 2 sensori le perdite alla fine del sistema Twin Clean" aggiunge Marcolini.
La compensazione delle pendenze e la correzione del carico sui crivelli, viene gestita da 2 diversi sistemi di scuotitura laterale, per poter gestire il piano preparatore e il crivello superiore in modo indipendente.
Gestione residui, mai stata così easy
Per il terzo pilastro, New Holland ha progettato un nuovo sistema di gestione dei residui in grado di lavorare efficacemente anche sui prodotti più difficili. Il primo nuovo componente di questo sistema di gestione dei residui, è un nuovo trinciapaglia che ruota in direzione opposta rispetto ai sistemi convenzionali, per una qualità di taglio premium.
"Questa rotazione invertita e la nuova posizione del trinciatore all'interno della macchina, evitano la necessità di un nastro di trasporto dopo i rotori. Inoltre, questa nuova architettura consente al sistema di utilizzare un solo spanditore per la paglia e per la pula. Il risultato è una qualità della trinciatura molto elevata" racconta Marcolini.
Con la mietitrebbia CR 11 la distribuzione dei residui è precisa, uniforme e automatizzata
(Fonte foto: New Holland)
Per la distribuzione dei residui sulle CR 11, New Holland introduce IntelliSpread, l'innovativo sistema automatizzato brevettato, presentato per la prima volta in occasione degli Agritechnica Innovation Award 2022 e premiato con una medaglia d'argento per l'innovazione.
IntelliSpread utilizza 2 radar per gestire in tempo reale il sistema di spargimento dei residui e garantire una distribuzione uniforme per tutta la larghezza della testata, indipendentemente dal vento o delle condizioni del raccolto.
Addio tempi morti e fermo macchina
Il quarto punto fondamentale è il massimo uptime. In altre parole, elevati tempi di attività e ridotti tempi morti. Per poter ridurre al minimo i tempi di fermo macchina, New Holland ha sviluppato le componenti della nuova CR 11 con cura e precisione.
La trasmissione Cvt dei rotori è priva di manutenzione e, oltre a controllarne la velocità, permette anche di effettuare un'inversione dei rotori. Per trasferire il moto al canale elevatore viene utilizzato un semplice albero cardanico. Grazie a questo sistema semplificato, New Holland ha ridotto il numero dei componenti del 25%, migliorando al contempo il bilanciamento della macchina.
La mietitrebbia equipaggia un motore FPT Industrial Cursor 16 da 775 cavalli, posto longitudinalmente e con la stessa angolazione dei rotori per avere la massima efficienza energetica.
Per l'operatore in cabina il controllo di tutte le funzioni della nuova mietitrebbia CR 11 è facile e completo
(Fonte foto: New Holland)
"Rispetto alla tradizionale geometria trasversale presente su tutte le mietitrebbie fino a oggi prodotte, la nuova disposizione del motore permette ai radiatori di aspirare sempre aria fresca e pulita dalla parte posteriore del cassone granella, in modo da avere sempre un flusso più pulito possibile" spiega Marcolini.
Lo scarico dell'aria aspirata, avviene verso la parte posteriore della macchina garantendo:
- ridotta frequenza di pulizia dei radiatori;
- eliminazione dell'accumulo di materiale sui componenti caldi del motore;
- riduzione del rumore del motore in cabina;
- migliore pulizia generale della macchina.
Per poter massimizzare ulteriormente i tempi di attività e sfruttare tutta la capacità della macchina anche in condizioni difficili, la nuova CR 11 incorpora una nuova procedura di rimozione automatica dei bloccaggi dei rotori in 3 passaggi: inversione e vuotatura di alimentatore e testata, oscillazione Dfr e rotori e sblocco dei rotori.
Questa procedura semplifica le attività dell'operatore a bordo, permettendogli di eliminare i blocchi senza lasciare la cabina e controllare da remoto tutte le funzioni della mietitrebbia coinvolte.
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Fonte: New Holland
