Il vademecum comprende quest'anno un'apposita sezione dedicata ai documenti di accompagnamento che scortano i trasporti dei prodotti vitivinicoli, essendo ormai dal 1° gennaio 2021 entrate a pieno regime le norme Ue e nazionali che, in particolare, regolamentano l'utilizzo dei moderni strumenti informatici a tutela dell'autenticità dei documenti stessi e, di conseguenza, della rintracciabilità delle produzioni.
L'Icqrf, in questo periodo dell'anno, intensificherà i controlli nel settore vitivinicolo per prevenire e contrastare comportamenti non conformi alle disposizioni poste a tutela delle delicate fasi della raccolta e movimentazione delle uve, delle operazioni di trasformazione e della circolazione dei prodotti e dei sottoprodotti vitivinicoli ottenuti, attività ancora più rilevante in un contesto ove compaiono i primi segnali di ripresa dopo gli squilibri causati dall'emergenza da Covid-19.
L'Italia, primo produttore del mondo di vino, ha reso operativo il registro telematico del vino già dal 2017, che si è rivelato uno strumento fondamentale non solo per i controlli, ma anche per le statistiche di settore (Cantina Italia), a vantaggio dell'intera filiera.
Le verifiche condotte dall'Icqrf saranno effettuate su tutto il territorio nazionale e particolare attenzione sarà rivolta anche ai prodotti provenienti dall'estero: un particolare accento sarà posto sui controlli stradali, ferroviari ed ai porti.
Qui il vademecum 2021-2022
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Fonte: Mipaaf - Ministero delle politiche agricole alimentari forestali