Mentre permane un clima di attesa per l’approvazione nel prossimo consiglio dei ministri del Decreto legge sulle emergenze agricole al Sud, che dovrebbe anche prevedere un budget sul Fondo di solidarietà nazionale per i danni a colture da gelate in deroga al Sistema assicurativo nazionale per gli olivicoltori pugliesi, nella giornata del 27 febbraio il direttore generale di Ismea, Raffaele Borriello, ha scritto una lettera ai vertici dei Gilet arancioni e delle organizzazioni agricole che ne fanno parte per comunicare il via libera di massima dell'Istituto al rinvio delle rate dei mutui delle aziende agricole pugliesi colpite da Xylella fastidiosa e gelate. Lo ha reso noto ieri il coordinatore dei Gilet arancioni Onofrio Spagnoletti Zeuli.

"Sarà mia cura presentare nel prossimo Consiglio di amministrazione dell'Istituto una revisione delle attuali procedure di rinvio rate che terrà conto anche delle proposte da voi indicate" ha sottolineato Borriello nella missiva.

"Si tratta di un primo importante risultato ottenuto dopo una serie di incontri che in questi giorni abbiamo ottenuto con i vertici di Ismea - ha sottolineato Spagnoletti Zeuli, portavoce dei Gilet arancioni -. Adesso aspettiamo gli interventi di Agea e, soprattutto, i decreti che il ministro Gian Marco Centinaio ci ha promesso lo scorso 14 febbraio che saranno approvati, da notizie che circolano, la prossima settimana".
"Abbiamo riportato l'olivicoltura italiana al centro dell'attenzione mediatica e politica, non molleremo fino a quando non avremo ottenuto i risultati auspicati", ha concluso Spagnoletti Zeuli.

Anche Coldiretti Puglia plaude all’iniziativa di Ismea, definendola un “Importante impegno".

"A spingere verso il basso il Pil nelle campagne in Puglia è stato il drammatico calo della produzione di olio, che vede il crollo fino al 65-70% della produzione olivicola e olearia, con punte fino al 90% in alcune zone, rispetto all'annata precedente a causa delle gelate. Il valore aggiunto del settore oleario è al minimo degli ultimi 25 anni. Le gelate di febbraio e la Xyella hanno fatto crollare la produzione di olive e olio, con una perdita secca della Plv di 317 milioni di euro nel 2018", ha ricordato il presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia.