C'è l'impegno del Governo ad esaudire le loro richieste, si spera in tempi rapidi.
Fa ancora discutere l'acquisizione di Monsanto da parte di Bayer, da una parte chi paventa posizioni egemoniche e pesanti ripercussioni per gli agricoltori, per altri solo visioni pregiudiziali che impediscono di vedere gli aspetti positivi.
Sui mercati si accentuano le preoccupazioni per il prezzo del mais spinto verso il basso da una abbondante produzione. Al contrario il latte spot segna ancora spunti al rialzo.
In crescita anche prezzi e produzione delle mele.
Nelle stanze del "Palazzo" già si pensa alla prossima finanziaria (Legge di Stabilità) e si azzardano le prime anticipazioni su cosa si deciderà in campo agricolo.
In molte Regioni prendono il via i sostegni previsti dai Psr e nel Mezzogiorno si commenta la visita del commissario all'Agricoltura Phil Hogan.
E infine arriva il Testo unico del vino.
Questi alcuni degli argomenti affrontati dai quotidiani in edicola negli ultimi giorni. Vediamoli più in dettaglio.
Il terremoto non ferma gli allevatori
Iniziamo dalle richieste che giungono dagli allevatori che operano nelle zone colpite dal terremoto, fermamente intenzionati a non abbandonare i loro animali e decisi a restare a dispetto del crollo di stalle e fienili. Ne parla il “Corriere di Rieti” del 19 settembre spiegando i motivi e illustrando i molti problemi che questi allevatori devono affrontare.
Nello stesso giorno “Il Messaggero” anticipa che sarà allestita una tensostruttura dove stoccare foraggi e mangimi.
Ancora il “Corriere di Rieti”, del 20 settembre in questo caso, pubblica un resoconto della visita nelle zone terremotate del ministro per le Politiche agricole, Maurizio Martina, che si è impegnato per la realizzazione di una piattaforma per la distribuzione di mangimi che sarà a disposizione delle aziende agricole coinvolte dal terremoto.
L'appello degli allevatori trova spazio su “Il Fatto” del 21 settembre dalle cui pagine ripetono la richiesta di moduli abitativi, fossero anche solo container, e ricoveri per gli animali.
I mercati in flessione...
Sui mercati preoccupa l'andamento delle quotazioni del mais scese a 16 euro al quintale, mentre aumentano costi di produzione, come evidenzia un articolo pubblicato il 21 settembre da “Il Mattino di Padova”.
Cali dei prezzi si registrano poi per l'uva da tavola e ai problemi di mercato, scrive la “Gazzetta del Mezzogiorno” del 20 settembre, si aggiungono gli attacchi di marciume acido sulle viti pugliesi.
Per le arance italiane i problemi si chiamano importazioni a dazio zero, decise da Bruxelles per le provenienze da alcuni paesi africani, come denuncia “Libero” del 16 settembre.
Su “La Nuova Ferrara” del 18 settembre si discute della situazione altalenante del pomodoro da industria, ancora alla ricerca di un accordo fra le parti; mentre si cerca di rivedere i meccanismi sulle assicurazioni per i danni da calamità naturali.
...e mercati in crescita
Chi ancora macina successi è il vino, le cui esportazioni verso Usa e Germania continuano ad avere il segno più davanti come si legge su “Avvenire” del 17 settembre.
Segno più anche per le mele il cui raccolto è previsto in aumento dell'8% e non dovrebbero verificarsi ripercussioni negative sui prezzi grazie al parallelo aumento dei consumi dei quali si parla su “Arena” del 20 settembre.
Raccolta in aumento, scrive la “Gazzetta di Modena” del 20 settembre, per le castagne dell'Appennino modenese che hanno ormai archiviato la stagione precedente rovinata dall'aggressione del cinipede.
C'è anche lo zucchero fra i prodotti in fase positiva con le quotazioni che a New York hanno raggiunto i massimi degli ultimi quattro anni, come si apprende da “Il Sole 24 Ore” del 17 settembre.
In aiuto del latte (francese)
Ancora su “Il Sole 24 Ore”, del 21 settembre in questo caso, una breve notizia segnala un altro aumento per il latte spot.
In Francia merita attenzione l'iniziativa di una importante catena di discount che ha deciso di aumentare il prezzo del latte e di girare il ricavato agli allevatori in crisi.
Raccolti in complesso ben 4 milioni di euro che si traducono per gli allevatori in tre centesimi in più per ogni litro di latte. I dettagli si possono leggere su “Italia Oggi” del 21 settembre.
Industrie e pregiudizi
In tema di latte “La Stampa” del 17 settembre si occupa, con una breve nota, della fusione fra la centrale del latte di Firenze con l'analoga struttura di Torino, che porta alla nascita, per importanza, del terzo polo industriale del latte.
Ma la fusione che più ha fatto discutere è quella fra Monsanto e Bayer. Su questo argomento “Repubblica” del 19 settembre ospita un commento critico sulle possibili conseguenze di questi processi di concentrazione industriale.
Gli fa eco “Il Foglio” del 20 settembre che in queste critiche vede una somma di pregiudizi.
Giovani e Psr
Mentre si discute sull'insoddisfacente andamento dell'occupazione in Italia, “Repubblica” del 19 settembre pone l'accento sul più 5% delle ore lavorate nel settore agricolo.
Una crescita che trova sostegno nei sostegni previsti dai Psr, in molti casi indirizzati a favorire la presenza dei giovani, come nel caso del Friuli Venezia Giulia che ha rimandato al 31 ottobre, scrive “Il Messaggero Veneto” del 18 settembre, i termini per l'accesso al "pacchetto giovani".
Si pensa ai giovani anche nel Psr della Regione Calabria, dove è a disposizione oltre un miliardo di euro finalizzato anche al ricambio generazionale.
La visita del "Commissario"
A proposito di agricoltura del Mezzogiorno, molti giornali hanno commentato la recente visita del commissario europeo all'Agricoltura, Phil Hogan, che non ha mancato di evidenziare la scarsa presenza di consorzi di tutela (Il Corriere del Mezzogiorno, 20 settembre) e l'opportunità di incoraggiare la presenza dei giovani in agricoltura (Il Giornale di Sicilia, 22 settembre).
Le promesse
Intanto si affacciano le prime anticipazioni sui contenuti di interesse agricolo nella Legge di Bilancio. L'argomento è affrontato il 21 settembre da “Italia Oggi” che ospita un'intervista al ministro Martina, che promette una riduzione delle tasse e facilitazioni per modelli assicurativi a garanzia dei ricavi.
Infine da “L'Unità” del 22 settembre la notizia sull'approvazione alla Camera del "Testo unico" del vino che, con i suoi 90 articoli, accorpa e mette ordine nelle leggi esistenti in materia.