"Il riconoscimento europeo dell'olio Seggiano premia l'altissima qualità delle nostre produzioni, frutto del legame col territorio e delle sapienti tradizioni produttive del nostro Paese. Salgono così a 234 le denominazioni italiane riconosciute".

Così il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Mario Catania commenta la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea del Regolamento n.1297/2011 del 9 dicembre 2011 della Commissione, che sancisce l'iscrizione della Dop Seggiano nel Registro delle denominazioni d'origine protette e delle indicazioni geografiche protette.

Sullo stesso numero sono stati inoltre pubblicati: il Regolamento della Commissione n. 1301/2011 del 9 dicembre 2011 di approvazione delle modifiche del disciplinare di produzione del 'Vitellone bianco dell'Appennino centrale' Igp; il Regolamento n.1296/2011 della Commissione del 9 dicembre 2011, recante approvazione di modifiche non minori del disciplinare di produzione della Dop riso di Baraggia biellese e vercellese.

Nel primo caso le modifiche riguardano la descrizione del prodotto, la zona geografica, la prova dell'origine, il metodo di ottenimento e l'etichettatura. Per quanto riguarda invece il riso di Baraggia biellese e vercellese Dop, le modifiche sono relative alla descrizione del prodotto: sono stati riconsiderati i parametri relativi alla collosità per ognuna delle sette varietà di riso. È stata introdotta una tolleranza del 10% sui caratteri lunghezza e larghezza dei granelli, consistenza, collosità, cristallinità dei grani e loro peso.