Nove milioni di euro per la ricerca. Sono le risorse messe in campo dalla Fondazione no profit Romeo ed Enrica Invernizzi a sostegno della ricerca nei campi dell’economia, delle scienze alimentanti e della medicina e chirurgia, nel ventennale del suo riconoscimento.
Il contributo straordinario di 9 milioni si aggiunge alle normali erogazioni annuali per la ricerca, pari a un milione e mezzo.

Per dare un ulteriore apporto alla ricerca scientifica”, ha affermato durante la conferenza stampa di presentazione Anselmo Stucchipresidente della Fondazione, "annunciamo tre nuovi progetti in sintonia con le tematiche di Expo 2015 'Nutrire il pianeta, energia per la vita' e che coinvolgono le Università Bocconi, Cattolica e degli Studi di Milano".

Gli argomenti che vedranno impegnati i tre Atenei per fornire un contributo originale e scientificamente fondato, si articolano in: nutrizione umana e produzione di cibo sostenibilie economicamente, socialmente e per impatto ambientale.

La Facoltà di Scienze agrarie dell'Università Cattolica è impegnata in un progetto per la produzione di cibo sufficiente, sicuro e sostenibile. Abbiamo voluto un progetto specificamente legato ad Expo” ha affermato Giuseppe Bertoni, direttore dell'Istituto di Zootecnica, “toccando gli aspetti economici di nutrizione e di sanità alimentare. La Facoltà di Agraria punta ad individuare vie se non nuove, almeno praticabili, per risolvere il problema della fame”.

I progetti, pluriennali, contemplano una collaborazione attiva tra gli enti di ricerca universitaria.
Nello specifico, l'Università Bocconi istituirà un fondo di dotazione per sostenere i costi necessari alle attività di una cattedra permanente 'Fondazione Romeo ed Enrica Invernizzi' in Economia dello Sviluppo.

"La prima titolare della cattedra", annuncia Guido Tabellini, direttore della Facoltà, “sarà Eliana La Ferrara”.

Si tratta di un settore disciplinare in forte evoluzione che si propone di indagare, ricorrendo non solo alla pratica teorica ma anche a diverse metodologie empiriche, i meccanismi che governano le dinamiche dei paesi in via di sviluppo. Comprendere per formulare efficaci politiche anti povertà, dunque, il tema su cui verteranno principalmente le attività della cattedra.

L'impegno specifico della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Milano, sarà come spiegato da Emilio Trabucchi, quella di valutare e gestire a distanza in modo integrato le variazioni dello stato nutrizionale nell’età evolutiva e nell’età adulta. Si tratta di tre sottoprogetti inclusi in un unico contenitore che tocca gli aspetti nutrizionali dal punto di vista del sovrappeso, dell'obesità e delle patologie cardio-vascolari.

A concludere i lavori, Cristina Tajani, assessore al Lavoro, sviluppo economico, università e ricerca del Comune di Milano, che ha rimarcato l'importanza di finanziamenti di questo tipo ed entità soprattutto in un momento di sottofinanziamento della ricerca universitaria e non solo, come quello attuale.