Il ministero della Salute promuove l'ortofrutta italiana in vista dell'estate con addirittura il record del 98,8% dei controlli regolari con una presenza di residui chimici al di sotto dei limiti di legge.

Lo afferma la Coldiretti nel riferire le anticipazioni dei risultati dell'ultimo rapporto ufficiale annuale del ministero della Salute sul 'controllo ufficiale dei residui di prodotti fitosanitari negli alimenti di origine vegetale'. "Un rapporto che - sottolinea la Coldiretti - certifica il primato italiano nella qualità e sicurezza alimentare con una percentuale di regolarità del 98,85% per la frutta,  dello 98,76% per le verdure, e 99,4% per cereali, vino e olio".

Si tratta - continua la Coldiretti - di un risultato importante con la presenza di frutta e verdura irregolare sul mercato nazionale che si è ridotta di quasi cinque volte in poco più di quindici anni passando dal 5,56% del 1993 all'1,2% dell'ultima rilevazione ufficiale. Un obiettivo raggiunto grazie all'intensificarsi dell'attività di controllo ma anche per l'impegno degli imprenditori agricoli - precisa la Coldiretti - per un uso responsabile dei fitofarmaci con la crescita esponenziale di sistemi di coltivazione ecocompatibili che hanno fatto conquistare all'Italia  la leadership in Europa nel numero di imprese impegnate nel biologico".

Certo, molto resta da fare per garantire e difendere la qualità e salubrità degli alimenti, ma i primati quantitativi e qualitativi della produzione Made in Italy confermano - sostiene la Coldiretti - la grande opportunità offerta agli italiani di consumare frutta, verdura e gli altri prodotti della dieta mediterranea considerati indiscutibilmente come essenziali per garantire una buona salute".