Vinitaly caput mundi dell’enologia, con un incremento del 4,4% degli operatori esteri per un totale di 47 mila provenienti da oltre 110 Paesi e soprattutto da nuovi mercati (dati in attesa di certificazione Fkm), per un totale di 152 mila presenze. Oltre 2.500 giornalisti accreditati, in arrivo da oltre una cinquantina di Paesi.

“La mia soddisfazione più grande – afferma Ettore Riello, presidente di Veronafiere – è aver visto ritornare la fiducia sul volto degli espositori, che hanno potuto constatare il lavoro svolto dalla squadra di Vinitaly per incrementare la presenza di operatori”. 

“Per raggiungere questo risultato – dice Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere - Vinitaly ha realizzato massicce azioni di marketing diretto sui principali mercati e ha portato a Verona delegazioni qualificate da nord, centro ed est Europa, Russia, ma anche da Usa, Canada e Australia, Paesi mediterranei, Asia, Estremo Oriente, America Centrale e Meridionale”. 

“Storica per questo Vinitaly la visita del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano – ricorda Riello – che ha dato al settore la misura dell’attenzione delle istituzioni e uno sprone a guardare avanti. Per questo è di buon auspicio l’idea condivisa con il presidente della Repubblica di indire un concorso per realizzare la bottiglia celebrativa del 150° dell’Unità d’Italia, da presentare insieme al Vinitaly del prossimo anno, in cui la manifestazione è prevista dal 7 all’11 aprile 2011”.