Specialmente nel segmento delle cucurbitacee la strategia Certis mira all'ottenimento dei massimi risultati in campo, nel pieno rispetto della sostenibilità dell’ambiente e della sicurezza dell’operatore e dei consumatori.
Tra i patogeni più perniciosi per tale raggruppamento colturale spiccano agenti di fusariosi, oidio, batteriosi e peronospora. Proprio in tal senso la proposta tecnica di Certis quanto a fungicidi appare molto robusta, proponendo soluzioni moderne, sostenibili ed efficaci in grado di controllare tali avversità grazie a prodotti fra loro complementari con i quali articolare programmi di difesa razionali ed efficaci.
Fusariosi e altre avversità telluriche
Contro le patologie del terreno, tra cui i temibili sintomi di fusariosi, con marciumi radicali e imbrunimento vascolare associati ad avvizzimento e morte della pianta, la novità del 2017 porta il nome di Tusal, a base di due nuovi ed esclusivi ceppi Trichoderma asperellum T25 e Trichoderma atroviride T11 in innovativa formulazione WG. Tusal è un fungicida biologico che mostra elevata efficacia nei confronti dei più importanti patogeni del terreno.L’innovativa modalità di distribuzione frazionata, mediante impianti di irrigazione a goccia, permette inoltre di ottenere una protezione costante della coltura per l’intero ciclo colturale già a partire dal trapianto. I due nuovi ceppi T11 e T25 si caratterizzano per l'elevata vitalità e capacità di colonizzazione della rizosfera assicurando una completa protezione della pianta e spiccata attività di controllo delle malattie del terreno con potenziamento dell’apparato radicale e della vigoria vegetativa.
A loro volta, tali effetti si traducono in un marcato incremento quantitativo e qualitativo della produzione per l’azienda agricola.
In termini di programma di difesa dai patogeni tellurici, le caratteristiche di Tusal ne rendono possibile l’impiego al momento del trapianto, dopo la pratica della fumigazione del terreno da effettuarsi con Basamid in pre-trapianto. La combinazione di Basamid in pre trapianto e di Tusal a partire dal trapianto rappresenta quindi la migliore soluzione di difesa integrata anche a fronte di elevate pressioni di patogeni, permettendo di ottenere un’efficace gestione delle fusariosi e di altre problematiche fungine telluriche difficili da risolvere.
Oidio nel mirino
La patologia fogliare che a sua volta preoccupa maggiormente gli orticoltori che abbiano investito in cucurbitacee è l'oidio. Contro di esso la proposta tecnica di Certis Europe permette di articolare programmi efficaci, selettivi e dall'ottimo profilo residuale, sia in agricoltura integrata, sia biologica.Capofila di tale linea antioidica è Karma 85, formulato a base di bicarbonato di potassio all’85%, utilizzabile fino a un solo giorno dalla raccolta. La sua modalità d’azione permette di aggiungere un’arma preziosa in termini di efficacia e di strategie antiresistenza, alleggerendo al contempo il profilo residuale finale dei raccolti.
Nel corso della stagione Karma 85 può infatti essere miscelato con gli altri differenti formulati antioidici di Certis, come per esempio Systhane 4,5 Plus, Zefir 25 WDG, Takumi, Barkan. Questi contengono rispettivamente miclobutanil, tebuconazolo, ciflufenamid e meptildinocap. Tutti aventi differenti modalità d’azione e quindi consigliabili in strategia fra loro anche in ottica antiresistenze.
È stato inoltre dimostrato come l’innovativa formulazione High Tech di Karma 85 esalti l'efficacia delle sostanze attive presenti nei prodotti partner, realizzando un'ottimale copertura delle superfici vegetali tramite goccioline ben separate, di piccole dimensioni e omogeneamente distribuite. Ciò esalta l'efficacia dei trattamenti offrendo elevati livelli di protezione.
Attività Sinergica Di Karma 85 in miscela su zucchino. A sinistra: prodotto senza Karma in miscela e scarsa attività surfattante, con gocce di dimensioni notevoli ed evidente effetto run-off. A destra: miscela con Karma 85 e ottima attività surfattante con gocce appiattite e poco definite, con ridotto effetto run-off
Contro peronospora e batteriosi
Contro la peronospora delle cucurbitacee il prodotto di riferimento è invece Kocide 2000, contenente idrossido di rame in ragione del 35%. Oltre alla spiccata azione antiperonosporica, ottenibile a basse dosi di rame metallo per ettaro e grazie all’alta disponibilità di ioni rame, Kocide 2000 assicura anche un eccellente controllo delle batteriosi e un'elevata selettività verso le colture, anche a fronte di trattamenti ripetuti. Grazie alla sua formulazione, il prodotto non imbratta i raccolti e permette di ottemperare al meglio ai limiti previsti di rame metallo per ettaro.(*) Prima dell’uso verificare per ogni prodotto le colture registrate in etichetta.
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Fonte: Certis Europe