Primi caldi veri e nei vigneti gli atomizzatori modificano le miscele. Dagli antiperonosporici usati in modo preponderante nelle settimane piovose di maggio, ora l’equilibrio si sposta infatti verso gli antioidici, dato che il Mal bianco si esalta proprio in condizioni meteo tendenti al caldo ventilato.
Proprio a tal proposito nel catalogo Chimiberg  vi è un gradito ritorno, ovvero Radar 10 EC, concentrato emulsionabile a base di penconazolo* in ragione di 100 grammi per litro.
Fungicida sistemico ad attività preventiva, curativa e bloccante trova principalmente impiego per il controllo dell'oidio di vite, pesco, tabacco, varie colture orticole, ornamentali e da fiore. Su melo e pero è impiegato per il controllo della ticchiolatura.
Circa lo spettro d’azione, oltre alle patologie summenzionate, Radar 10 EC esplica anche un’attività collaterale contro Guignardia spp., ovvero Black-rot, e Pseudopeziza spp., cioè il Rossore parassitario della vite. Infine, rientrano nel novero anche monilia, bolla e corineo del pesco.
 
Penconazolo conserva a tutt’oggi un'elevata valenza tecnica nelle strategie per il controllo dell'oidio su vite. Il posizionamento consigliato prevede trattamenti preventivi alla dose di 15-30 ml/hl, pari a 150-300 ml/ha, adeguando dose e intervalli fra i trattamenti in funzione della pressione della malattia e alternando Radar 10 EC con altre sostanze attive a differente meccanismo d'azione.
In caso di attacchi in atto, quando siano cioè visibili i primi sintomi, è possibile effettuare due trattamenti ravvicinati adottando la dose di 500 ml/ha.
 
 
* prodotto originale Syngenta