Le intense precipitazioni hanno favorito l’insorgere di diffuse infezioni fungine nei vigneti veneti, in particolare di Peronospora. Le temperature al di sotto della media stagionale, registrate fino all’altro ieri, hanno provocato dei ritardi nelle fasi fenologiche delle viti portando ad un ritardo medio della fioritura di oltre 10 giorni: la vendemmia si preannuncia quindi mediamente tardiva.

Un focus su questo tema sarà fatto al convegno sullo stato del vigneto veneto alla vigilia dell’estate che Veneto Agricoltura-Europe Direct Veneto organizza a Conegliano (Tv) il prossimo 19 giugno, alle 10,00 nell’Aula Magna dell’Università. Si tratta del primo incontro del “Trittico vitivinicolo” promosso dall’Azienda regionale assieme alla Regione, Avepa e Cra-Vit (seguiranno gli incontri sulle previsioni vendemmiali a fine agosto/primi giorni di settembre a Legnaro-Pd e sul consuntivo a Soave-Vr il prossimo gennaio).

Il convegno di Conegliano sarà dunque un momento informativo di carattere tecnico rivolto agli operatori del settore. Francesco Rech (Arpav, Servizio meteorologico di Teolo-Pd), cercherà di dare qualche risposta sull’andamento meteorologico che ha interessato la regione negli ultimi mesi. Patrick Marcuzzo (Cra-Vit di Conegliano) farà il punto sullo stato vegetativo e fitosanitario dei vigneti delle diverse aree viticole del Veneto e fornirà le prime anticipazioni sulla prossima vendemmia. Un’annata, quella del 2013, che sarà ricordata per l'incredibile aggressione fungina che ha invaso i vigneti veneti, dovuta ad alcune concause che Michele Borgo (esperto fitopatologo) illustrerà facendo anche un confronto con gli ultimi 40 anni. L’incontro sarà anche l’occasione per approfondire importanti aspetti legati alla produzione, come la fertilità delle gemme e la percentuale di allegagione, argomento che sarà illustrato da Diego Tomasi (Cra-Vit di Conegliano), mentre Stefano Soligo (Veneto Agricoltura) parlerà dello stato di avanzamento della selezione clonale di iniziativa regionale.