Le temperature estive spesso favoriscono le proliferazioni degli acari parassiti e non sempre i Fitoseidi predatori riescono da soli a contenere le popolazioni di Tetranychus e Panonychus  al di sotto delle soglie di danno alla coltura. In estate, per giunta, l medesimo calore non gioca a favore dei prodotti fitosanitari, i quali normalmente patiscono le temperature molto elevate. Servono in questo caso prodotti che non abbiano solo elevata efficacia biologica, ma anche che siano dotati di adeguata persistenza d'azione e dall'assenza di resistenze crociate con altre famiglie di sostanze attive.

Borneo, sospensione concentrata a 110 g/L di etoxazole,  è un acaricida ovo-larvicida che trova la propria collocazione elettiva nel controllo dei più diffusi e perniciosi acari parassiti, come Panonychus ulmi, Tetranychus urticae, Panonychus citri. Borneo agisce in sostanza su tutte e tre le forme dell'acaro, perché oltre all'azione sulle uova e sulle forme giovanili esercita anche una riduzione della fertilità degli adulti, i quali vengono in tal modo depotenziati in termini riproduttivi. In caso però gli adulti fossero in percentuale significativa sul totale delle forme vitali è bene applicare in miscela a Borneo anche un prodotto adulticida. L’attività ovicida di etoxazole si esplica riducendo la vitalità delle uova, mentre sugli stadi larvali si comporta come un regolatore di crescita, inibitore della sintesi della chitina. L'efficia di Borneo  è dovuta anche alla sua spiccata translaminarità. Grazie ad essa etoxazole è in grado di attraversare la lamina fogliare dove è stato depositato per andare a raggiungere le uova sulla pagina opposta. Quelli tecnici non sono però gli unici aspetti per i quali Borneo si evidenzia. Un pregio del prodotto è la classificazione: essondo un non classificato può essere acquistato senza patentino. Possiede infatti un favorevole profilo tossicologio, al quale fa da completamento anche il buon profilo eco-tossicologico.

 

Borneo in campo

 
Su Panonychus ulmi, Tetranychus urticae e Panonychus citri Borneo va impiegato a inizio infestazione, cioè alla comparsa delle prime forme mobili. Le colture su cui è possibile utilizzarlo sono melo, pero, pesco, nettarine, susino, albicocco e agrumi (alla dose di 35-50 ml/hl), vite (25 ml/hl), cocomero, melone e zucca (40-50 ml/hl), pomodoro e melanzana (35-50 ml/hl), fragola (50 ml/hl) e infine ornamentali e floricole (25-50 ml/hl). Per tutte queste colture è consentita una sola applicazione per stagione, mentre le carenze variano dai 3 giorni di cocomero, pomodoro, melanzana e fragola, ai 14 di agrumi e drupacee, fino ai 28 di vite e pomacee. Fa eccezione il susino, per il quale il tempo di carenza è di 45 giorni.