Approvazioni comunitarie: due erbicidi, due fungicidi, un acaricida e un insetticida in Annex 1

Nella sessione dello Standing Committee on the Food Chain and Animal Health (SCFAAH - sezione Pesticides legislation) tenutasi il 10-11 luglio scorso è stata votata con maggioranza qualificata l'iscrizione in allegato 1 di sei sostanze attive ad attività fitosanitaria: i fungicidi epoxiconazole e fenpropimorph, gli erbicidi tralkoxydim e diuron (quest'ultimo riammesso dopo la revoca), l'acaricida fenpyroximate e l'insetticida/acaricida abamectina. Brutte notizie per il fungicida bromuconazole e gli erbicidi napropamide e clorato, per i quali è stata decisa la “non iscrizione” in Annex 1. Per i rimanenti principi attivi in agenda, metazachlor e imidacloprid, il voto è stato rinviato. Nell'ambito della procedura “traffic light” si è decisa anche l'iscrizione in annex 1 (senza consultazione paritaria - peer review) di diciassette agrofarmaci microbiologici evidentemente considerati “Green”, anche se con procedura poco trasparente non è reso agevolmente disponibile il relativo Draft Assessment Report che avrebbe consentito a molti “curiosi”, noi compresi, di leggere le argomentazioni alla base della loro approvazione. Infine è stata votata la “non iscrizione” di 49 sostanze attive sulla base della domanda di “revoca volontaria” che i notificanti hanno presentato negli ultimi mesi del 2007 per poter completare il dossier e assicurarsi maggiore tranquillità nella conseguente rivalutazione, che avverrà con procedura accelerata presumibilmente entro il 2010. Poiché gli stati membri potranno consentire la permanenza in commercio dei formulati contenenti queste sostanze così revocate proprio sino al 2010, nei casi più fortunati le conseguenze sul mercato di questa revoca e successiva riammissione saranno molto limitate.

Procedura molto simile a quella appena descritta è stata seguita dall'erbicida Diuron che aveva già subito una “non iscrizione” in Allegato 1 (questa volta non volontaria - vedere “links ai provvedimenti”) e l'attuale positiva decisione è stata possibile in quanto la documentazione integrativa prontamente presentata dal notificante ha risolto tutte le criticità iniziali.