Presentato giovedì 30 maggio presso il palazzo della regione Lombardia a Milano, è da oggi in rete Biogas Channel. Un canale web esclusivamente video dedicato ad aziende e operatori nazionali ma anche internazionali del comparto.
Iniziativa imprenditoriale del gruppo AB, attivo nel settore della cogenerazione, il canale attraverso sedici aree tematiche, vuole promuovere, divulgare e informare, per diventare punto di riferimento del settore biogas, sempre più in primo piano.
La piattaforma internazionale, vuole essere un catalizzatore di contributi video con prodotti, soluzioni, interventi di esperti e specialisti, novità tecnologiche e normative, case histories e molto altro visionabili in lingua originale ma anche con doppiaggio in inglese.
"Non è un caso che la presentazione avvenga a Milano - ha affermato Viviana Beccalossi assessore al territorio, urbanistica e difesa del suolo della Lombardia. La nostra regione - ha proseguito - produce circa il cinquanta per cento dell'energia nazionale da fonti rinnovabili".
L'assessore, che ha rimarcato più volte e con insistenza la fondamentale distinzione tra comportamenti virtuosi nella produzione di energia rinnovabile da quanti, per opportunismo economico, destìnano il prodotto food alla combustione, ha quindi riportato in cifre lo sviluppo che la regione ha vissuto nel comparto biogas. "Il numero di impianti presenti sul territorio lombardo è cresciuto notevolmente passando - ha riportato Beccalossi - da 140 strutture nel 2011 a 300 del 2013".
Il totale degli impianti nazionali, sfiora secondo Piero Gattoni presidente del Consorzio italiano biogas, le mille unità.
Ancora numerose per Andrea Poggio vice direttore di Legambiente le questioni aperte e da risolvere. Accogliendo con favore gli ultimi sviluppi in termini legislativi per ciò che riguarda l'utilizzo di substrati di origine agrozootecnica, Poggio sottolinea i buchi ancora esistenti in merito all'impiego di altri substrati quali ad esempio i rifiuti urbani.
Proposto infine da Stefania Tiozzo, responsabile comunicazione di Humana people to people onlus, il caso indiano di costruzione di impianti biogas con immissione diretta in rete domestica del combustibile.
Sacrosanta l'osservazione di Poggio che fa notare come in India si riesca a fare ciò che in italia sembra impossibile: utilizzare direttamente in rete il combustibile prodotto da impianti biogas.
Iniziativa imprenditoriale del gruppo AB, attivo nel settore della cogenerazione, il canale attraverso sedici aree tematiche, vuole promuovere, divulgare e informare, per diventare punto di riferimento del settore biogas, sempre più in primo piano.
La piattaforma internazionale, vuole essere un catalizzatore di contributi video con prodotti, soluzioni, interventi di esperti e specialisti, novità tecnologiche e normative, case histories e molto altro visionabili in lingua originale ma anche con doppiaggio in inglese.
"Non è un caso che la presentazione avvenga a Milano - ha affermato Viviana Beccalossi assessore al territorio, urbanistica e difesa del suolo della Lombardia. La nostra regione - ha proseguito - produce circa il cinquanta per cento dell'energia nazionale da fonti rinnovabili".
L'assessore, che ha rimarcato più volte e con insistenza la fondamentale distinzione tra comportamenti virtuosi nella produzione di energia rinnovabile da quanti, per opportunismo economico, destìnano il prodotto food alla combustione, ha quindi riportato in cifre lo sviluppo che la regione ha vissuto nel comparto biogas. "Il numero di impianti presenti sul territorio lombardo è cresciuto notevolmente passando - ha riportato Beccalossi - da 140 strutture nel 2011 a 300 del 2013".
Il totale degli impianti nazionali, sfiora secondo Piero Gattoni presidente del Consorzio italiano biogas, le mille unità.
Ancora numerose per Andrea Poggio vice direttore di Legambiente le questioni aperte e da risolvere. Accogliendo con favore gli ultimi sviluppi in termini legislativi per ciò che riguarda l'utilizzo di substrati di origine agrozootecnica, Poggio sottolinea i buchi ancora esistenti in merito all'impiego di altri substrati quali ad esempio i rifiuti urbani.
Proposto infine da Stefania Tiozzo, responsabile comunicazione di Humana people to people onlus, il caso indiano di costruzione di impianti biogas con immissione diretta in rete domestica del combustibile.
Sacrosanta l'osservazione di Poggio che fa notare come in India si riesca a fare ciò che in italia sembra impossibile: utilizzare direttamente in rete il combustibile prodotto da impianti biogas.
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Fonte: Agronotizie - Settimanale di tecnica, economia e innovazione in agricoltura
Autore: Michela Lugli
