SDF, agricoltura 4.0 e robotica in vigneto

SDF mette in mostra le sue macchine all'avanguardia per il campo aperto e il vigneto dall'Emilia Romagna alla Puglia. A distanza di pochi giorni dalla consegna di 20 trattori di medio alta potenza a BF, il Gruppo ha presentato mezzi per la vitivinicoltura 4.0 nel corso dell'evento "DF in Vigna".

All'appuntamento - organizzato il 10 maggio 2023 presso la Società Agricola del Sole a Corato (Ba) con la collaborazione della food company Casillo e del concessionario di zona Cordini - gli agricoltori pugliesi hanno provato i nuovi specializzati Deutz-Fahr Serie 5 DF/DS/DV TTV e visto in azione il robot Bakus. Quest'ultimo è prodotto dalla francese Vitibot, focalizzata sulla robotica e ora controllata da SDF.

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5 DF/DS/DV TTV nati per la smart farming

Lanciati nel 2022, i modelli cabinati 5115 DS TTV e 5115 DF TTV al lavoro in Puglia sono un concentrato di soluzioni sofisticate per le attività tra i filari, poiché abbinano ai motori FARMotion 45 Stage V la trasmissione a variazione continua TTV e il sistema di connettività SDF Data Management (optional).

Trattori specializzati Deutz-Fahr 5115 DS TTV e 5115 DF TTV all'evento DF in Vigna

(Fonte foto: Same Deutz-Fahr)

DF in Vigna è stato l'occasione per far conoscere agli operatori le potenzialità di SDF Data Management ma anche degli altri dispositivi di smart farming disponibili. Tutti questi sistemi consentono ai trattori di raccogliere dati che poi vengono analizzati per monitorare le operazioni in vigneto, ridurre gli sprechi e impostare al meglio tutte le fasi della produzione vinicola.

Bakus porta l'automazione in vigneto

Anch'esso in prova, il robot Bakus è un mezzo scavallante autonomo e 100% elettrico a zero emissioni che funge da porta attrezzi permettendo l'esecuzione di diverse attività tra i filari senza richiedere l'intervento umano.

Robot autonomo ed elettrico Vitibot Bakus dotato di attrezzi per la lavorazione sottofila

(Fonte foto: Same Deutz-Fahr)

Frutto di 5 anni di ricerca e sviluppo, Bakus utilizza 4 batterie agli ioni litio e 4 motori elettrici indipendenti per operare senza interruzioni fino a 10 ore. In Puglia ha eseguito la lavorazione sottofila con due attrezzi interceppo (uno per lato).