Precisione di semina, autonomia e facilità di utilizzo. Sono queste alcune delle caratteristiche vincenti della nuova seminatrice trainata di casa KUHN, la Maxima 3 Trr. Una macchina dedicata a mais, soia e girasole (con interfile 70-75 centimetri) pensata per il mercato italiano. Questa seminatrice pneumatica da 8 file è in grado di collocare il seme a profondità e distanza costanti, elementi fondamentali per avere produzioni elevate.

Il mezzo dispone di un telaio trainato ripiegabile idraulicamente direttamente dall'abitacolo del trattore. Con una larghezza di trasporto di soli tre metri e grazie all'omologazione in Mother Regulation, questa seminatrice può essere trasportata su strada in massima libertà (anche a pieno carico). Anche perché il sistema di attacco KUHN Stabidrive garantisce stabilità in ogni condizione, su strada e campo, e mantiene la seminatrice in linea anche in pendenza. E grazie agli elastomeri sul sistema di aggancio, addio sobbalzi.

"Ho scelto Maxima 3 Trr perché è una seminatrice trainata che ti permette di utilizzare trattori con potenze inferiori rispetto a quelle necessarie per le macchine portate ed è più versatile per una azienda medio-grande come la mia", spiega ad AgroNotizie Giuseppe Elias, direttore dell'azienda Gestione aziende Bianchini, realtà di 600 ettari (di cui 400 dedicati al granturco) tra le province di Milano e Lodi. "È una macchina che inoltre ti permette di portare grandi quantità di concime e dunque ha bisogno di meno rifornimenti, non più di due al giorno".

E infatti un aspetto da non sottovalutare è la tramoggia da 1.500 litri che dà la possibilità di distribuire fertilizzante in concomitanza della semina. Questa seminatrice trainata lavora bene fino a 10 chilometri orari e le ruote di chiusura KUHN V-Max sigillano perfettamente il solco all'interno del quale è stato posizionato il seme dall'elemento di semina meccanico (capacità di oltre 50 litri). Il risultato? Fino ad 8 ettari senza rifornimenti.

"Si vede che Maxima 3 Trr è costruita da una azienda con una lunga esperienza nella realizzazione di seminatrici. La profondità e la distanza di semina sono estremamente precise, come anche la chiusura dei solchi", continua Elias. "È una macchina che in strada non dà problemi, anche a pieno carico, e che è pronta al lavoro in pochi secondi dall'entrata in campo".

Particolare cura è stata infatti posta nel rendere le regolazioni semplici ed effettuabili senza utensili. Inoltre il fatto di essere Isobus compatibile permette a Maxima 3 Trr di esprimere tutte le sue potenzialità abbinata ad un trattore dotato di guida Gps, che elimina in questo modo le sovrapposizioni.

Nei campi della Gestione aziende Bianchini viene praticato lo strip tillage, una tecnica di minima lavorazione che consiste in una lavorazione superficiale del terreno (effettuato con lo Striger di KUHN) su fasce larghe al massimo 15 centimetri, intervallate da fasce dove vengono lasciati in superficie tutti i residui colturali. Una tecnica che permette di ridurre i costi di lavorazione e 'stressare' meno il suolo.

"La guida satellitare di precisione ci permette di sovrapporre perfettamente le bande lavorate dallo Striger con gli elementi di semina della Maxima", spiega Elias. "L'integrazione delle due macchine è molto efficiente. Con due trattori e tre persone riusciamo a lavorare e seminare 22-24 ettari in dieci ore, partendo da un campo incolto. Davvero un bel risultato".