Forte da sempre nei settori agricolo e verde, la gamma del Gruppo BCS contempla attrezzature foraggere, macchine professionali per la manutenzione del verde, motofalciatrici, motocoltivatori, macchine per il taglio e la raccolta di cereali, trattori specialistici e trattrici con pianale di carico. Attraverso MOSA tiene un piede anche nel settore industriale, con generatori di corrente e motosaldatrici.
Dal 1988 la Ferrari di Luzzara, e dal 1999 la Pasquali di Calenzano Fiorentino, sono entrate a far parte del gruppo, per mantenere sul territorio i rapporti ormai consolidati con la clientela.
Anche grazie a tali acquisizioni il Gruppo BCS può attualmente contare su tre stabilimenti di produzione, tutti certificati ISO 9001, ciascuno dei quali è orientato a una ben precisa tipologia di macchine. Gli insediamenti nel loro complesso coprono una superficie di oltre 110 mila metri quadrati e danno lavoro a più di 730 dipendenti producendo circa 50.000 macchine all’anno.
Dinamismo, investimenti, attenzione alle esigenze del mercato, hanno consentito un continuo rinnovamento e miglioramento dei prodotti, offerti al mercato al giusto valore commerciale. Per ultimo, ma non meno importante, l’incentivazione e il rafforzamento dei servizi post-vendita, quelli che fidelizzeranno sempre più il cliente e il concessionario al marchio.

L’andamento dei fatturati:
Il fatturato 2007/8 (1° settembre - 31 agosto) del gruppo ha superato i 133 milioni di euro con un decremento, rispetto alla stagione precedente, di circa il 2%, un risultato che comunque non spaventa, visto il trend negativo dei settori in cui operiamo. Il 68% del fatturato è stato realizzato dal settore agricolo e della manutenzione del verde con i marchi BCS, Ferrari e Pasquali mentre l’industriale di MOSA incide sul totale per circa il 32%. L’export rappresenta inoltre circa il 55% del fatturato sia per l’agricolo che per l’industriale. Analizzando i brand di riferimento del settore agricolo si evidenzia che BCS rimane il più proficuo, con valori che sfiorano il 59% del fatturato totale, seguito da Ferrari con il 27% e da Pasquali con il 14%.
Volendo poi ripartire il fatturato in base alle tipologie di prodotto e riferendosi solo all’agricolo, il 47% è imputabile ai trattori, il 40% ai monoasse, il 10% alle attrezzature per la fienagione e il 3% alle macchine per la manutenzione del verde professionale.
Si evidenzia purtroppo un sensibile calo nell’Europa comunitaria “storica” a seguito di una contrazione della domanda in paesi  come Germania, Portogallo e Spagna. Buone invece le performance di alcuni nuovi Paesi della stessa area, quali Bulgaria, Polonia e Slovenia.
In lieve calo anche il fatturato del mercato nazionale, mentre una crescita importante ha interessato i paesi dell’Europa Extracomunitaria che si confermano un interessante bacino di utenza, sia per quanto riguarda le macchine agricole sia per le macchine destinate al settore industriale.
In netta crescita ancora i mercati Asiatici, dove si stanno raccogliendo i frutti degli investimenti effettuati nella filiale Indiana e del lavoro svolto in Cina. Più che raddoppiato inoltre il volume d’affari nel settore agricolo in Corea del Sud.
Per la stagione 2008/09 si sta lavorando per incrementare i volumi nei Paesi dell’area Balcanica, tendenzialmente già estimatori dei prodotti BCS, in Russia e nei Paesi dell’ex Unione Sovietica.

In funzione di calzanti strategie di espansione su nuovi mercati, il Gruppo BCS sta sviluppando nuovi prodotti e nuove sinergie per poter far fronte alle richieste di macchine o di gamme che siano in linea con le esigenze di quei Paesi, ritenuti di estremo interesse, su cui valga la pena di investire personale e risorse.

Fienagione:
Si sta portando a termine il progetto per una nuova gamma di falciatrici a dischi e falciacondizionatrici super-professionali al fine di poter competere alla pari con i big europei del settore. La nuova serie di Rotex verrà probabilmente testata durante il corso di questa stagione per poterla presentare ufficialmente alla fiera dell’Agritechnica 2009.
Trattori specialistici:
Il settore dei trattori specialistici si conferma come uno dei maggiori punti di forza del Gruppo. In occasione della fiera EIMA 2008 sono state presentate in anteprima le nuove macchine della “gamma media” nelle versioni ad articolazione centrale, a ruote sterzanti e fienagione, con potenze di 49 e 57 cv. Estremamente curate nei dettagli e nel comfort, con propulsori emissionati Tier III, sobri e prestanti, si presentano come protagonisti nel settore più affollato e numericamente più importante del panorama dei

Trattori isodiametrici:
Altra novità importante presente a Bologna sono i “Top di gamma in versione EP”, macchine allestite con le nuove motorizzazioni VM D700 emissionati Tier III. Tra queste da segnalare la serie SDT, la cui versione cabinata “Compact”, dopo aver stabilito alla presentazione nel 2006, il primato di macchina dall’altezza più contenuta del segmento degli specializzati, viene ora presentata come unica macchina di questo segmento di mercato omologata senza arco di sicurezza abbattibile. Gli SDT sono inoltre stati aggiornati con una sostanziale modifica alla parte posteriore delle livree per avere più visibilità sull’attrezzo in fase di lavoro, aumentata anche la capienza del serbatoio a 70 litri.
Si sta comunque lavorando anche per un aggiornamento della “Gamma Bassa” i cui sviluppi sono previsti per la fine del 2009 con presentazione alla fiera di Hannover dei primi modelli. Sempre in questa occasione è previsto il varo dei nuovi trattori “Gamma Media” in versione Dualsteer®.

Manutenzione del verde:
La manutenzione del verde è uno dei settori dove si stanno investendo buona parte delle risorse per poter proporre a breve termine una linea di prodotti degna del marchio. Lo sviluppo di questi nuovi modelli, professionali e semiprofessionali, le cui linee guida sono già state tracciate nei primi mesi dell’attuale stagione, ha come obiettivo il consolidamento di quote di mercato interessanti e remunerative in quei Paesi, sopratutto Europei, dove la richiesta di macchine da manutenzione del verde e di macchine da dedicare alle municipalità è in forte graduale incremento.
Per ottenere a breve questi risultati si stanno sviluppando sinergie con partner affermati che consentiranno al gruppo di mettere in campo una full-line di prodotti altamente competitivi.

Macchine monoasse:
Lo sviluppo di macchine con sistema con avanzamento EasyDrive porterà alla produzione di nuovi modelli che, per caratteristiche, competitività e prestazioni, nulla avranno da invidiare rispetto alle migliori macchine idrostatiche. Inoltre, per far fronte alle nuove incombenti normative sulla sicurezza, in sintonia con ”l’emendamento A2 alla norma EN 709:1997”, è stato brevettato il nuovissimo sistema PowerSafe® che permetterà al Gruppo BCS di rafforzare l’immagine di leader nel settore differenziandolo ancor di più rispetto alla concorrenza.
Le ultime novità, nate in questi ultimi mesi, riguardano il comparto dei “Trinciaerba-Trinciasarmenti” dove è stata creata la linea “BladeRunner”, monoassi diesel e benzina con spiccate attitudini ad impieghi di falciatura e bonifica in terreni rustici.

Servizi post vendita:
Il Gruppo BCS è sempre più convinto che le sfide per il futuro, oltre che sul prodotto, si giocheranno soprattutto sui servizi da esibire ai clienti. Il comparto automobilistico, da sempre punto di riferimento nel settore meccanico, ne è un degno esempio. Il business viene sempre più sviluppato sulla fidelizzazione del cliente che diventa il punto di riferimento di tutte le attenzioni.
Consci di tutto ciò si stanno attivando una serie di servizi da offrire sia ai clienti sia ai concessionari per poterli sempre più legare ai nostri marchi.
Si tratta di investimenti nel settore dei finanziamenti, dell’assistenza e dei ricambi con azioni mirate a rafforzare immagine ed efficienza dei vari Brand facenti capo al gruppo.