Oltre 54 milioni di ettolitri di vino, 5,9 milioni di ettolitri di mosti e oltre 260mila ettolitri di vino nuovo ancora in fermentazione.
E' questa la quantità di prodotti in giacenza negli stabilimenti enologici italiani alla data del 31 marzo 2020, mentre lo stock di olio in Italia ammonta a 371.251 tonnellate, di cui il 68,7 % è rappresentato da olio extravergine di oliva: il 64,1% italiano, il 30,7% di origine Ue e il rimanente marginale extra Ue e oli blend.

Sul sito del Mipaaf sono online i report Cantine Italia e Frantoi Italia, le banche dati su vino e olio, redatte ogni quindici giorni dall'Icqrf, l'Ispettorato centrale repressione frodi del ministero delle Politiche agricole.

Report che consentono agli operatori la massima conoscenza delle giacenze, quindi la possibilità di prevenire fenomeni speculativi, e che proprio per questo verranno pubblicati settimanalmente, considerato il particolare momento di emergenza.

I dati aggiornati al 31 marzo scorso, per quanto riguarda il settore vino e mosti, registrano una quantità di prodotti in giacenza leggermente inferiore rispetto alla stessa data dello scorso anno. Nello specifico, oltre il 57% del vino in Italia è fisicamente detenuto nelle regioni del Nord. In Veneto è presente quasi il doppio del vino di Puglia e Sicilia messe assieme. I vini da tavola costituiscono circa il 20% del totale (11,2 milioni di elettroliti). Nonostante il gran numero di denominazioni d'origine presenti (526), dieci denominazioni costituiscono il 40,8% del totale dei vini a denominazione d'origine presenti; le prime venti denominazioni rappresentano oltre la metà del totale delle denominazioni d'origine (57,0%).

L'Icqrf stima che la banca dati contenga almeno il 95% del vino e dei mosti detenuti in Italia.

Per quanto riguarda invece il report Frantoio Italia, la giacenza di olio extravergine di oliva nazionale è superiore rispetto a un anno fa; oltre la metà (58%) è conservata nelle regioni del Sud Italia, con il significativo contributo di Puglia e Calabria (39,8% e 10,3%, rispettivamente).
A livello provinciale, da segnalare il 18,7% delle giacenze nella provincia di Bari e il 10,0% in quella di Barletta-Andria-Trani.

Per consultare i report in italiano e in inglese si possono visitare queste pagine: Cantina Italia e Frantoio Italia.