Se l'associazione in passato poteva sembrare piuttosto strana o addirittura impensabile, oggi sono sempre più numerose le aziende agricole, tra le quali anche quelle vitivinicole, guidate da donne. Donne che hanno fatto della loro passione una scelta di vita e una vera e propria professione, ma anche donne determinate che hanno saputo trasmettere la propria personalità e il proprio carattere a quello che è il risultato finale del loro lavoro: il vino.
Ed è proprio per far conoscere l'esperienza di queste donne che Cristina Geminiani, alla guida della Fattoria Zerbina a Faenza (Ra), per la precisione nella frazione di Marzeno, ha deciso di organizzare, lo scorso 18 luglio proprio presso la sua azienda, "Caratteri forti", un evento per raccontare la storia del settore in Romagna attraverso una degustazione dei vini di alcune aziende della zona.
Cristina Geminiani della Fattoria Zerbina
(Fonte foto: Cristiano Spadoni - AgroNotizie)
"L'evento di oggi - ha affermato Cristina Geminiani - è un evento che ho veramente voluto perché faccio questo lavoro da tanti anni e devo dire che ancora oggi a questa regione non si riconosce un valore che io penso che si sia guadagnata. La Romagna in venti anni si è affrancata da quella che era la produzione massale del mondo cooperativo e se prima eravamo cinque-sei produttori adesso siamo un centinaio. Nonostante questo si fa sempre fatica a dare un valore al lavoro di questi produttori".
"Con questa manifestazione - ha continuato - le mie colleghe ed io diamo un segnale forte. Sicuramente avrò anche dimenticato qualcuno, ma la scelta di oggi non è improntata sulla donna che lavora in un'azienda vitivinicola, ma è rivolta a delle colleghe che hanno fatto di questo lavoro uno stile di vita nonostante le difficoltà a cui sono andate incontro".
Difficoltà che, come tende a precisare Cristina, non sono tanto una conseguenza dell'essere una donna, ma sono difficoltà tipiche di questo lavoro, perché "gestire un'azienda di vino in Romagna è estremamente difficile e tutte le donne presenti all'evento, chi più e chi meno giovane, lo sta facendo in maniera molto consapevole e soprattutto con la volontà di imprimere al vino un carattere personale, particolare e aziendale".
L'entusiasmo della titolare della Fattoria Zerbina è lo stesso di tutte le sue colleghe, nonché amiche, che hanno accolto la sua iniziativa come una vera e propria possibilità di condividere il loro percorso e la loro esperienza.
Miranda Poppi e Giovanna Madonia dell'azienda agricola Giovanna Madonia
(Fonte foto: Cristiano Spadoni - AgroNotizie)
"L'idea è nata da Cristina" ha affermato Miranda Poppi dell'azienda agricola di Bertinoro (Fc) che porta il nome della madre, Giovanna Madonia. "Ci piaceva ricreare un evento dove si rappresentasse la zona dal punto di vista femminile e ci piacerebbe ripetere l'esperienza, magari dando vita ad un evento itinerante".
Elisa Mazzavillani della Cantina vinicola Marta Valpiani
(Fonte foto: Cristiano Spadoni - AgroNotizie)
A farle eco Elisa Mazzavillani della Cantina vinicola di Castrocaro Terme (Fc) che ha il nome della madre Marta Valpiani, per la quale la giornata è stata "una bella aggregazione tra colleghe" e Ilaria Ferrucci, dell'azienda agricola Stefano Ferrucci di Castel Bolognese, che insieme alla sorella porta avanti l'eredità di famiglia: sedici ettari di vigna Albana e Sangiovese.
Ilaria Ferrucci dell'azienda agricola Stefano Ferrucci
(Fonte foto: Cristiano Spadoni - AgroNotizie)
Una bella occasione anche per Raffaella A. Bissoni dell'omonima azienda vitivinicola di Bertinoro. Occasione che "ha messo insieme - ha affermato - varie realtà che hanno un denominatore comune" e che ha permesso alle donne presenti di fare squadra perché, come ha ricordato Silvia Casali della Tenuta Casali di Mercato Saraceno (Fc), "è importantissimo farci conoscere".
Raffaella A. Bissoni dell'omonima azienda vitivinicola
(Fonte foto: Cristiano Spadoni - AgroNotizie)
Silvia Casali della Tenuta Casali
(Fonte foto: Cristiano Spadoni - AgroNotizie)
Giornata importante all'insegna della sinergia anche per Chiara Condello, al timone dell'azienda situata a Fiumana di Predappio in provincia di Forlì-Cesena, che ha ritrovato dei vecchi vigneti ed ha dato vita ad una produzione artigiana, piccola e territoriale. "Siamo la fotografia della Romagna".
Chiara Condello
(Fonte foto: Cristiano Spadoni - AgroNotizie)
Ma non solo Romagna e non solo degustazioni, a far da contorno alla manifestazione sono stati numerosi banchi di assaggio con l'olio della Cooperativa agricola brisighellese, il pane di O'Fiore Mio hub di Faenza, il caseificio LaViaLattea che produce formaggio di capra in provincia di Bergamo e Fosse Brandinelli di Sogliano Al Rubicone (Fc) che si caratterizza per realizzare formaggi dall'interpretazione un po' particolare.
E ancora, il salumificio Villani e le Mariette di Casa Artusi che hanno fatto in diretta la classica piadina romagnola.
Presenti anche alcuni artigiani del territorio che, tra le altre cose, si dedicano al recupero di vecchie tele miliari per rielaborarle attraverso uno stile del tutto originale e Mirta Morigi, una ceramista faentina che ha partecipato all'evento organizzato da Cristina Geminiani perché "fa territorio".