Parte da Hong Kong la “fase due” per la promozione ed il business del vino sui mercati esteri a cura di Veronafiere con Vinitaly international.
E’ stato siglato il 10 maggio 2016, nella sede dell’ente di Viale del Lavoro, un memorandum d’intesa con l’Hktdc per la creazione di wine2wine Asia e per la partecipazione all’Hong Kong international wine&spirit fair 2016 che si volgerà dal 10 al 12 novembre.

Presenti Johnny Wan, direttore exhibitions market development Hktdc, Gianluca Mirante, direttore Italia di Hktdc, Stevie Kim, managing director di Vinitaly international e Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere.

“Vinitaly international torna ad Hong Kong nel prossimo novembre, per il settimo anno, con in serbo delle importanti novità” sottolinea il direttore generale Giovanni Mantovani.
“La prima è che Vinitaly aggiunge alla classica area espositiva uno spazio interattivo in cui Vinitaly international curerà wine2wine Asia, il nuovo appuntamento dedicato al business del vino che si terrà il 9 novembre, il giorno prima dell’inizio ufficiale della Hong Kong international wine and spirits fair. Questo nuovo evento è destinato a diventare, sull’esempio di quello di Verona che ha creato la community del vino italiano, un’occasione unica per i produttori e gli operatori della filiera per trovare idee, aggiornamenti e approfondimenti sui temi più attuali, tramite convegni e seminari con speaker di fama internazionale”.

“La seconda novità - conclude Mantovani - è completamente dedicata ai produttori che intendono prendere parte alla manifestazione che potranno partecipare da quest’anno a Vinitaly Hong Kong anche tramite l’acquisto di pacchetti ad hoc che prevedono l’opportunità di ottenere i fondi Ocm direttamente tramite Vinitaly international. Si tratta di un upgrading importante per la nostra attività di internazionalizzazione, anche a seguito degli ottimi risultati ottenuti con la 50° edizione di Vinitaly a Verona che ha visto l’incremento del 23% di buyer esteri da tutti i principali mercati consolidati ed emergenti, con punte del +130% dalla Cina.

Sulla base del memorandum siglato il 10 maggio, Vinitaly Hong Kong rappresenterà l’unica area Italia, in collaborazione con Ice, come vero aggregatore di cantine italiane.

Le zone interattive adibite a wine2wine Asia verranno convertite in tasting room e Lounge per dare spazio alla missione educativa della Vinitaly international academy ed una zona networking dove poter assaggiare anche altri prodotti della gastronomia italiana.
Nell’ultima edizione curata da Veronafiere con Vinitaly international, è stato registrato il record di presenze con più di mille metri quadrati di area espositiva con oltre 150 produttori di vino, di cui 135 italiani e più di 800 etichette in degustazione.