Questo il dato relativo alla vendemmia 2015 conclusasi circa un mese fa, un risultato che rappresenta il 78% dell'intero raccolto regionale, stimato in 9,3 milioni di quintali, in crescita del 3,9% rispetto al 2014. Il dato della produzione totale pone l'Emilia Romagna al secondo posto tra le regioni vitivinicole più importanti del nostro Paese, dopo il Veneto.
“A fronte di un andamento produttivo con differenze anche notevoli tra le varie province della Regione – spiegano Davide Frascari e Ruenza Santandrea, rispettivamente responsabili vitivinicoli di Fedagri Emilia Romagna e Legacoop Agroalimentare – il quantitativo di uva raccolto quest'anno risulta superiore di circa il 5,7% a quello del 2014, collocandosi su 7,1 milioni di quintali.
A livello territoriale, in Romagna si è registrato un aumento, nonostante la flessione riscontrata nelle aree collinari di Cesena e Ravenna, mentre in Emilia la produzione ha mostrato una forte variabilità da una zona all'altra con diminuzioni a Piacenza, Reggio Emilia, Bologna e un incremento significativo a Modena".
Calo del 5% per le cantine del Piacentino, mentre diminuisce del 5,81% la produzione in provincia di Bologna. Contrazione più lieve, del 2,49% in provincia a Reggio Emilia, dovuta principalmente alla riduzione delle uve Ancellotta. Crescite produttive sono state registrate a Forlì-Cesena (+7,18%), in provincia di Ravenna (+11,48%) e a Modena, con la crescita più elevata a livello regionale (+16,3%).
“Se la produzione cambia da una zona all'altra per ciò che concerne le quantità – continuano Frascari e Santandrea – c'è una grande omogeneità sotto il profilo della qualità, davvero ottima in tutte le province dell'Emilia Romagna, con uve sane, di minor acidità e maggiore gradazione alcoolica. L'andamento climatico favorevole ha infatti favorito la maturazione e ha consentito di portare a termine positivamente la vendemmia”.
Infine uno sguardo alla situazione nazionale, con un accenno alla campagna di commercializzazione appena avviata.
“Il leggero incremento produttivo registrato quest'anno in Emilia Romagna – concludono i responsabili vitivinicoli di Fedagri e Legacoop – si mostra sostanzialmente in linea con l'andamento nazionale dove, dalle uve raccolte nella campagna 2015, si dovrebbe ottenere una produzione complessiva di vino pari a 47 milioni di ettolitri, ovvero +8% rispetto al 2014. Tuttavia, a livello commerciale, la fase di partenza si è aperta con qualche incertezza sotto il profilo delle quotazioni”.