Il programma della terza sessione del programma generale di Workshop Innovation di Enovitis Business è dedicato alla gestione di due componenti che hanno ruoli determinanti sulla qualità dell’uva e del vino: il suolo e la pianta. Il primo appuntamento sarà nella mattinata, alle 10.00, e si parlerà della gestione di suolo, fertilità e acqua, ponendo particolare attenzione sulla diversità dei terreni, poiché è lì che risiede il vero valore della viticoltura italiana, motivo per cui solo una profonda conoscenza e una corretta gestione possono consentire di valorizzare la ricchezza del patrimonio viticolo. La gestione della pianta, dalle radici alla chioma, sarà invece il tema della sessione pomeridiana a partire dalle 14.30, dove si affronteranno le nuove tecniche colturali oggi disponibili per giungere a un aumento di efficienza produttiva riducendo, nel contempo, costosi input esterni.
 
Il primo workshop della giornata sarà aperto dal professor Diego Tomasi, direttore del Centro di ricerca per la viticoltura (Crea), che racconterà le più recenti acquisizioni sulla gestione dell’apparato radicale della vite e sulla gestione sostenibile dei suoli. Anna Benedetti, direttrice Crea-Rps, parlerà della biodiversità microbiologica del suolo e della sua salvaguardia. Seguirà l’intervento del professor Stefano Poni, Università Cattolica Piacenza, che fornirà un aggiornamento sulle ultime acquisizioni della ricerca riguardo all’influenza dello stato idrico del suolo e della vite sulla qualità delle uve. Edoardo Costantini, Crea-Abp, farà invece una panoramica sulla diversità dei suoli italiani e la conseguente caratterizzazione dei vini. Tra i contributi delle aziende, particolarmente interessante l’esperienza dell’Azienda Santa Margherita di Fossalta di Portogruaro (Venezia) che, per voce del responsabile agronomico Massimiliano Luison, presenterà con il supporto di dati qualitativi e quantitativi, i miglioramenti che si possono ottenere grazie a una corretta gestione del suolo. Alessandro Pietri, Azienda San Guido Sassicaia, racconterà la visione olistica secondo le indicazioni di Mario Incisa della Rocchetta. Completeranno la sessione, interventi di fornitori di fertilizzanti, impianti di irrigazione e lavorazione del terreno, nello specifico Vanni Ferrari per Same Deutz Fahr Group, Andrea Guidetti per Acquafert, Mauro Schippa per Haifa e Pasquale Francabandiera per Timac Agro.
 
Nel pomeriggio i lavori si orienteranno sulla Gestione della pianta e saranno introdotti dal professor Stefano Poni, Università Cattolica Piacenza, che proporrà i bisogni di innovazione per la gestione della pianta nella sua interezza. Per la chioma, Manfred Stoll, direttore Hochschule Geisenheim University, affronterà, per areali “freschi”, gli strumenti colturali oggi disponibili, sia come elementi di mitigazione di effetti sgraditi indotti dal cambio climatico, sia di potenziamento della sostenibilità economica e ambientale dell’impianto. Il medesimo tema, ma per areali “temperati”, sarà descritto da Aberto Palliotti, Università di Perugia. Al professor Diego Tomasi sarà affidato l’argomento del rapporto tra gestione delle radici e benestare della pianta, cui seguirà Mauro Schippa di Haifa che parlerà di fertirrigazione. Irrigazione Veneta e Netafim, illustreranno le rispettive tecnologie per uno sviluppo equilibrato della pianta. Concluderanno le aziende vitivinicole, con Riccardo Castaldi di Cevico, che andrà a delineare i modelli viticoli, di pianura e collinari, che meglio conciliano le esigenze di mantenimento di qualità, di resa remunerativa e di contenimento dei costi, e Fabrizio Leoni, azienda Castello di Magione a Perugia, affronterà il tema della defogliazione tardiva meccanizzata e della rifinitura tardiva su viti pre-potate meccanicamente.

È attiva la registrazione on line alla manifestazione, a tutti gli eventi in calendario a Simei 2015 - workshop, convegni, incontri B2B – e agli appuntamenti one to one con gli espositori di proprio interesse: è possibile effettuarla direttamente sul sito www.enovitisbusiness.it.
 
Durante la manifestazione espositori e visitatori potranno interattivamente scambiarsi dati tramite il sistema Contag o la nuova app Simei Enovitis disponibile per sistemi iOS e Android.