Il Trentodoc rafforza ulteriormente il suo legame col territorio grazie ad un progetto di ricerca che ha consentito di dimostrare scientificamente il legame tra questo vino e il territorio di origine, attraverso la messa a punto di un modello per la tracciabilità  e la descrizione dei suoi composti aromatici, quasi 2000.

Sabato 29 novembre, dalle 9.45 alle 12, nella sede della Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Trento, nell’ambito della manifestazione “Trentodoc: Bollicine sulla città 2014”, si terrà il convegno ”ll legame tra vino e territorio: qualità e peculiarità del Trentodoc”, dove verranno presentati i risultati di un progetto di ricerca condotto dall’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e dalla Fondazione Edmund Mach e sostenuto da un consorzio di 13 fondazione bancarie tra cui la Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto.

In apertura, interverranno il direttore generale della Fondazione Edmund Mach, Mauro Fezzi, il presidente della Camera di commercio, Giovanni Bort, il consigliere di amministrazione dell’Istituto Trentodoc, Andrea Pisoni, il presidente della Fondazione Caritro, Michele Iori, unitamente ai ricercatori della Fondazione Edmund Mach e dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.

29 novembre - Palazzo della Cciaa – Trento
Presentazione dei risultati del progetto Ager, Nuove metodologie analitiche per la tracciabilità geografica e varietale di prodotti enologici. Il legame tra vino e territorio: qualità e peculiarità del Trentodoc
9.30 registrazione dei partecipanti
9.45 Saluto di indirizzo
• G. Bort - presidente della Camera di commercio Iaa di Trento
• M. Fezzi - direttore generale Fem
• A. Pisoni - Istituto Trento doc
• M. Iori - presidente Fondazione Caritro
ore 10.15 Proiezionedocumentario ‘Alle Radici della Qualità, in vino veritas’
ore 10.30 Interventi
• A. Marchetti - Unimore: Presentazione del progetto
• F. Camin - Fem: Dalla terra al vino: Isotopi stabili leggeri per  la caratterizzazione del Trentodoc
• C. Durante - Unimore: Dalla terra al vino: Isotopi stabili  pesanti per la caratterizzazione del Trentodoc
• F. Mattivi - Fem: La microestrazione in fase solida  accoppiata ad analisi GCxGC-Tof rivela la complessità e le  peculiarità dell’aroma del Trentodoc
• S. Grando - Fem: Verso la tracciabilità genetica dell'intera filiera vitienologica
ore 11.45 Discussione e chiusura lavori


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