Nel corso della manifestazione i militari dei Nuclei antifrodi Carabinieri forniranno utili consigli ai consumatori e agli operatori del settore e presenteranno anche l'attività operativa 2013, che ha visto l'attenzione dei Nac soprattutto sui nuovi fenomeni della contraffazione dei prodotti alimentari, riferiti essenzialmente alle violazioni sull'etichettatura, tracciabilità e sulle false indicazioni dei marchi Dop e Igp, e sul made in Italy.
I principali sequestri operati nel 2013 per contraffazione hanno riguardato oltre 9.5 mila tonnellate di prodotti alimentari e oltre 3 milioni di etichette irregolari. In tale contesto, prevenzione, consapevolezza ed educazione alimentare sono elementi essenziali per garantire la tutela della qualità e della salute a tavola. La prima regola da seguire, sottolineano i Nac, è leggere attentamente l'etichetta che è la "carta di identità" del prodotto.
I Nac ricordano che per i "vini a denominazioni di origine Dop e Igp" devono figurare obbligatoriamente le indicazioni su origine e provenienza, imbottigliatore, presenza di allergeni (tra cui i solfiti) e numero di lotto, mentre per i "vini senza denominazione d'origine" sono obbligatori anche i riferimenti all'importatore. Sono previste anche indicazioni facoltative che possono orientare i consumatori sui criteri di maggiore trasparenza scelti da alcuni produttori, ma sono comunque vietate le comunicazioni ingannevoli come quelle su proprietà salutistiche non autorizzate.
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