Come ti chiami?
Silvana Lilli

Da quanto tempo leggi Agronotizie?
Da tanto, tenuto conto di un rapporto datato 1998 con l'allora Direttore di Agriline (Ivano Valmori) per la realizzazione del Cd-Rom L'Italia dei Vini, progetto realizzato da Enoteca Italiana, Repubblica e Touring Club Italiano

Il nome dell'azienda/ente/associazione per cui lavori
Ente Mostra Vini - Enoteca Italiana

Di cosa ti occupi?
Attività promozionale/organizzazione di eventi. In particolare convegnistica -  nazionale ed internazionale - e settore editoriale, con supporto anche all'attività estera in paesi francofoni (Belgio, Francia, Svizzera, Canada)
Dal 2003 sono responsabile del Progetto "Vino e Giovani"

L'agricoltura per te, in 140 caratteri
Agricoltura dal mio punto di vista equivale a dire vigna e soprattutto vino, sicuramente un prodotto fondamentale del made in Italy, espressione e patrimonio di storia, tradizioni, cultura del nostro Paese, settore ancora carente nell'ambito della comunicazione e dell'educazione

Ci racconti in 10 righe la tua storia?
Dieci anni di lavoro per il Progetto "Vino e Giovani", nato a fine anni '90 come progetto speciale del Progetto nazionale Comunicazione ed Educazione Alimentare, promosso dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.
Il progetto è affidato all'Enoteca Italiana ed è operativo dal 2003; è rivolto a giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni e meriterebbe di diventare progetto permanente nazionale, di comunicazione ed educazione al vino, al bere "intelligente", con un coinvolgimento sistemico anche di altri ministeri e di tutti i principali attori della filiera vitivinicola.

"Il vino è un buon amico dell'uomo. È intorno a questa idea che ruota il progetto "Vino e Giovani". Le vicende di questo straordinario prodotto sono trasversali ad epoche storiche ed ere geologiche. Basti pensare che le più antiche tracce di una produzione locale risalgono in Italia al 700 a.C., nell'isola di Ischia, dove sono stati trovati i resti di un tralcio di vite e i frammenti di un primordiale pigiatoio. Le origini di un'arcaica seduzione del vino sull'uomo sarebbero però ancora più remote. Già nel Paleolitico, rivelano recenti ricerche dell'archeologia biomolecolare, in Mesopotamia, sembra che i nostri progenitori avessero provato a coltivare la vite e a fare il vino. Forse dopo avere visto le reazioni dei pettirossi che avevano assaggiato grappoli fermentati. A partire dall'VIII secolo a.C. la coltivazione della vite e la produzione di vino si diffusero in tutta la Penisola, grazie all'influenza dei Greci e all'importazione dall'Oriente. Da quel momento vendemmia e simposio divennero elementi della vita comunitaria, formidabili anticipatori del marchio ineguagliabile del "made in Italy".
E lo sono rimasti fino ad oggi, conservando un significato culturale riconosciuto, nonostante i mutamenti verificatisi nel tempo della percezione del vino nella società italiana, dei problemi sorti attorno al rapporto tra il mondo giovanile ed il consumo di alcol, ma non solo, e dell'impiego di tecnologie avanzate nella produzione, nel marketing e nella comunicazione del vino.
Tutti elementi importanti di riflessione, coniugabili con l'esigenza immutata di trasmettere una cultura antica, legata a valori sostanzialmente "sani" e da salvaguardare, promuovendo un consumo e una conoscenza consapevole del vino, orientandone la scelta verso la qualità e legandone l'immagine ad un preciso "stile di vita". Quasi che in questo modo possa passare l'idea che oggi degustare vino sia prerogativa di giovani intelligenti, curiosi, intenditori, in grado, per sensibilità e formazione, di discernere e comprendere il senso di gesti, riti, atteggiamenti mentali e collettivi, legati alle percezioni fisiche, organolettiche e visive di un nettare, in determinate circostanze di tempo e di luogo.
"Arte di vivere" (Art de vivre!), dunque, nel senso più moderno del termine. E senza dimenticare l'importanza di una campagna di "educazione alimentare" rivolta alle nuove generazioni.
Questo ed altro ancora si propone il progetto "Vino e Giovani"
."
Tratto dalla presentazione del progetto Vino e Giovani (i grassetti sono della redazione, ndr)

Qualche link per saperne di più su di te e sul progetto "Vino e Giovani"
Il sito: www.vinoegiovani.it
Il blog: www.vinoegiovani.it/blog
La pagina Facebook: http://www.facebok.com/vinoegiovani

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