La conferenza Stato Regioni ha approvato il piano riassicurativo per il 2013, presentato dal ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali con l’obiettivo di sostenere la competitività delle imprese agricole riducendo le conseguenze delle avversità atmosferiche, attraverso lo strumento della riassicurazione dei rischi agricoli agevolati contrattati dalle imprese di assicurazione e una maggiore flessibilità e capacità di adattamento alle novità introdotte dal Piano assicurativo recentemente approvato dalla stessa conferenza.
Le principali novità riguardano:
• l’ampliamento delle tipologie di polizze riassicurabili, incluse tutte polizze sperimentali e innovative compatibili con la normativa comunitaria, evitando vincoli a tipologie contrattuali prefissate. Potranno essere utilizzate tutte le tecniche riassicurative presenti sui mercati internazionali, ampliando l’offerta e la concorrenza dei prodotti assicurativi, con conseguente diminuzione dei costi di riassicurazione.
• è prevista la possibilità di ricorrere alla riassicurazione non proporzionale “stop loss” in grado di incrementare la leva riassicurativa e gli effetti sulle polizze multi rischio incentivate dal Piano assicurativo, anche in termini di contribuzione, in quanto unica tipologia assicurativa che consente di prendere in considerazione i rischi catastrofali, come siccità e alluvioni.
Il Piano riassicurativo agricolo 2013 è stato notificato alla Commissione Europea il 18 gennaio scorso, per la verifica della compatibilità alla normativa sugli aiuti di Stato. La sua entrata in vigore consentirà un incremento nella diffusione delle polizze innovative quali strumento della gestione del rischio a disposizione delle imprese agricole.